Toscana
PACE: DA IRAQ E TERRA SANTA GLI APPELLI DI INIZIO ANNO DI MONS. SLEIMAN E DEL PATRIARCA SABBAH
“Coltivare la speranza per un futuro di pace” è il “forte invito” di mons. Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo latino di Baghdad, rivolto ai fedeli iracheni per il 2006 che è iniziato nel segno delle autobomba, “ben otto, nella sola giornata del 1 gennaio” dice al Sir. “Non dobbiamo perdere la speranza. La situazione ci scoraggia molto, davanti a noi abbiamo un futuro forse ancora buio ma bisogna avere coraggio”. Come quello dimostrato dai fedeli che in gran numero hanno partecipato alle celebrazioni di inizio anno. “La Chiesa in Iraq si trova ad affrontare una grande sfida, quella della sua stessa sopravvivenza e permanenza nel Paese. Siamo una minoranza – conclude – che perde sempre più fedeli che emigrano dal Paese ma anche una benedizione per tutto l’Iraq perché predichiamo pace, speranza e coraggio”.