Toscana

PAKISTAN, CRISTIANO CONDANNATO A MORTE PER BLASFEMIA

Una Corte distrettuale pakistana ha condannato ieri alla pena capitale Younis Masih, cristiano, accusato di aver offeso Maometto ed il Corano. I giudici hanno inoltre condannato l’uomo al pagamento di 100mila rupie di multa. Ne dà notizia l’agenzia Asia news che sottolinea come gli avvocati difensori abbiano denunciato la mancanza di prove e la negligenza della polizia, che non ha investigato sul caso in maniera accurata. La denuncia per blasfemia era stata presentata alla polizia di Lahore il 10 settembre del 2005: secondo il gruppo di querelanti, Masih avrebbe offeso Maometto ed il Corano durante una lite con un gruppo di musulmani, un’offesa che nel Paese viene punita con l’ergastolo o l’impiccagione.

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