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PAKISTAN, KARACHI PARALIZZATA, ALTO FUNZIONARIO CORTE SUPREMA UCCISO A ISLAMABAD

Karachi, terza città del Pakistan, è paralizzata oggi da uno sciopero nazionale convocato dall’opposizione dopo l’uccisione di almeno 40 persone e il ferimento di altre 150 degli scontri scoppiati nel fine-settimana in occasione dell’arrivo in città dell’ex-presidente della Corte suprema Iftikar Mohammed Chaudhry, la cui sospensione decisa il 9 marzo scorso dal presidente Pervez Musharraf per presunti abusi d’ufficio aveva scatenato massicce proteste di piazza. Le autorità locali hanno bandito qualsiasi manifestazione pubblica nell’intera provincia meridionale di Sindh: secondo il capo della polizia di Karachi, Azhar Farooqi, le forze di sicurezza stanno pattugliando la città e per il momento non sarebbero segnalati nuovi episodi di violenza. “I negozi sono chiusi e sulle strade si vedono solo pochi veicoli dei trasporti pubblici. La popolazione è spaventata” ha detto Farooqi alla ‘Reuters’. A Islamabad un alto funzionario della Corte Suprema, Syed Hamid Raza, è stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco da aggressori ancora non identificati che hanno fatto irruzione nella sua residenza, situata in un quartiere periferico della capitale. La Corte Suprema avrebbe dovuto iniziare oggi stesso a esaminare alcuni ricorsi sulle circostanze della destituzione del suo presidente Chaudhry; la sessione è stata rinviata a domani.Misna