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PAKISTAN, OMICIDIO BHUTTO: PER SCOTLAND YARD MORTA A CAUSA ESPLOSIONE

Benazir Bhutto è morta per aver sbattuto violentemente la testa in seguito all’esplosione che ha colpito la vettura su cui viaggiava e non perché raggiunta da colpi d’arma da fuoco. E’ quanto sostiene il rapporto reso pubblico oggi dagli investigatori di Scotland Yard, chiamati a collaborare sulle indagini per la morte della ex-guida del partito di opposizione pakistano (Ppp), uccisa il 27 dicembre scorso a Rawalpindi. “L’esplosione – si legge nel rapporto firmato dal soprintendente John MacBrayne – le ha fatto sbattere il capo violentemente”, causandole “una ferita grave e fatale alla testa”. Secondo gli investigatori inoltre, nessuno dei tre colpi esplosi dalla pistola di un attentatore tra la folla, avrebbe raggiunto la donna. Le cause della morte della Bhutto, avvenuta in piena campagna elettorale, hanno alimentato un’accesa polemica tra le autorità di Islamabad, che hanno sempre sostenuto la tesi della morte per un colpo violento della testa, e la famiglia e i sostenitori dell’ex-primo ministro, che hanno sempre prediletto la tesa dell’assassinio mirato. Sempre sul fronte delle indagini, ieri i servizi di sicurezza pachistani hanno annunciato l’arresto di due persone sospettate di essere coinvolte nell’uccisione dell’ex primo ministro.Misna