L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha chiesto l’intervento della comunità internazionale per evitare una catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza: La violenza crescente all’interno della Striscia, unita alla chiusura delle frontiere imposta da Israele stanno provocando un peggioramento progressivo delle condizioni di vita – ha dichiarato il commissario generale del’Unrwa, Karen Abu Zayd – e generando una situazione umanitaria disperata. Abu Zayd ha spiegato che la crisi economica a Gaza si manifesta principalmente sotto forma di disoccupazione, che ha raggiunto il 36% degli abitanti, e di estrema povertà, una condizione patita dal 90% dei cittadini; L’Unrwa ha lanciato un appello ai donatori arabi per raccogliere 47 milioni di dollari destinati a progetti di emergenza. La gente vive in condizioni disperate ha detto Abu Zayd e nei recenti scontri sono state distrutte o danneggiate migliaia di abitazioni la cui ricostruzione immediata è urgentissima. L’emergenza umanitaria a Gaza rischia di diventare ingestibile, in conseguenza del blocco totale a cui è sottoposta la Striscia dopo la presa di potere di Hamas nel giugno scorso, che ha di fatto separato la Cisgiordania da Gaza, e il braccio di ferro tra il movimento islamista e l’Anp di Mahmoud Abbas, che sta sprofondando i palestinesi in una crisi politico-istituzionale senza precedenti.Misna
