Toscana

PARLAMENTO EUROPEO, UNA CARTA DEI PRINCIPI ISLAMICI

Una carta per elencare “i principi generali” dell’Islam per una sua “migliore comprensione” e come “base di integrazione dei musulmani nella società” europea. Si apre con questa affermazione di intenti la “Muslims of Europe Charter” che verrà presentata oggi in Parlamento Europeo dalla Federazione delle organizzazioni islamiche in Europa. Il testo – secondo quanto si legge nel documento – è frutto di un lungo lavoro iniziato nel 2000 e da oggi “rimane aperto a tutte le organizzazioni che intenderanno adottarlo”. Nella carta si ribadiscono il rispetto dell’Islam per tutti gli esseri umani, l’uguaglianza tra uomo e donna, la famiglia fondata sul matrimonio, il rifiuto della violenza e del terrorismo. Nel capitolo della presenza musulmana nella società si afferma il “principio di neutralità dello Stato riguardo gli affari religiosi” e la necessità di “integrarsi positivamente nelle rispettive società, sulla base di un armonioso equilibrio tra preservazione della identità musulmana e i doveri di cittadinanza”.Riguardo al contributo che l’Islam può dare all’Europa, le organizzazioni musulmane dicono di volersi impegnare per “superare i pregiudizi e le immagini negative che si frappongono tra l’Islam e l’Occidente, costruendo legami di riavvicinamento tra i popoli e ponti di scambi fruttuosi tra le differenti civiltà”. Interpellato dal Sir, il sociologo Stefano Allievi, esperto ed autore di libri sull’Islam europeo accoglie la notizia con cautela e dice che la carta “può contribuire ad orientare maggiormente i musulmani d’Europa verso i problemi delle comunità islamiche in Europa”. In questo senso, l’esperto definisce l’iniziativa presentata oggi a Bruxelles come “passo positivo” e come “segnale”. “Sugli effetti però – aggiunge – che la carta potrà avere in altri ambienti islamici e alla base, bisognerà attendere ulteriori sviluppi”.Sir