Toscana

POPOLO PALESTINESE: BAN KI-MOON, URGE ACCORDO PER SOLUZIONE A DUE STATI

«Una pace giusta e duratura in Medio Oriente, basata sulle risoluzioni 242, 338, 1397, 1515 e 1850, e su accordi precedenti quali quelli di Madrid, la Road map e l’Iniziativa di pace araba». Ad auspicarla è il segretario generale Onu, Ban Ki-moon, nel suo messaggio per la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese che ricorre oggi. La Giornata fu istituita nel 1977 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con risoluzione 32/40 B, scegliendo il 29 novembre, data dell’emanazione della Risoluzione 181 (29/11/1947) che, sancendo la spartizione della Palestina storica, stabiliva la creazione di uno “Stato ebraico” e di uno “Stato arabo”, assegnando a Gerusalemme uno speciale status internazionale gestito dall’Onu. Negli ultimi mesi la Palestina è stata ammessa all’Unesco, ma non è stata accolta come membro a pieno titolo alle Nazioni unite. “La creazione di uno Stato palestinese, che viva in pace e sicurezza accanto a Israele, è attesa da troppo tempo”, afferma Ban. Di qui “la necessità di risolvere questo conflitto”, diventata “ancora più urgente alla luce dei cambiamenti storici avvenuti nella regione”. “Esorto – è l’invito del segretario generale – i dirigenti israeliani e palestinesi a dare prova di coraggio e determinazione nella ricerca di un accordo che preveda una soluzione a due Stati, che possa offrire un futuro più luminoso alla gioventù palestinese e israeliana”. (Sir)