Toscana

PORTI, CONTRIBUTI REGIONALI STRAORDINARI PER OLTRE 5 MILIONI

Ammonta a 5 milioni 550 mila euro il contributo straordinario che la Regione stanzierà per gli interventi nei porti regionali e per la navigazione interna, secondo la finanziaria regionale 2008. La commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale, presieduta da Erasmo D’Angelis (Pd), ha dato oggi il via libera – con voto favorevole della maggioranza e astensione dell’opposizione – ai criteri di ripartizione dei contributi, che andranno agli enti locali competenti. Sulla delibera si attende ora il voto definitivo del Consiglio regionale. Gli interventi riguardano i porti sui quali si esercita la competenza regionale, quindi Viareggio e gli altri porti del territorio toscano con l’esclusione di quelli sede di Autorità portuali. Questi i criteri in base ai quali la Giunta regionale suddividerà la somma: 1) esigenze di adeguamento connesse alla sicurezza e funzionalità delle infrastrutture; 2) interventi strategici per gli obiettivi del PIT, per lo sviluppo della piattaforma logistica costiera, potenziamento e qualificazione della portualità, sviluppo delle vie navigabili e miglioramento dell’accessibilità; 3) livello di definizione progettuale degli interventi e attuazione dei relativi strumenti di pianificazione; 4) disponibilità di compartecipazione degli enti locali. I medesimi criteri saranno utilizzati per le risorse previste nel PAR (Piano attuativo regionale) del Fondo per le aree sottoutilizzate, in fase di approvazione presso il Ministero dello sviluppo economico (5 milioni di euro).“Si tratta di risorse – è il commento di Erasmo D’Angelis – che potenzieranno i nostri porti regionali e permetteranno a chi ama il mare di usufruire di attracchi, pontili, scivoli e bagni in piena sicurezza”. “Ci siamo astenuti per scelte compiute e individuazione delle priorità – dice Andrea Agresti (An-Pdl), vicepresidente della commissione -, si doveva calibrare meglio l’attribuzione delle risorse, tenendo in maggiore considerazione Porto Santo Stefano. Nella sostanza complessiva, il provvedimento è condivisibile, abbiamo anche suggerito una correzione: non si parla più di nautica sociale, definizione non pertinente”. (ab/s.bar)