Toscana

PRESTO IN ITALIA I RESTI DEI DUE SOLDATI ITALIANI MORTI IERI IN AFGHANISTAN MENTRE DISINNESCAVANO ORDIGNO

I resti dei due militari italiani, Mauro Gigli e Pierdavide De Cillis, uccisi ieri in Afghanistan dallo scoppio improvviso di un rudimentale ordigno saranno trasferiti nelle prossime ore direttamente in Italia da Herat, sede del Comando regionale occidentale (RC-W) sotto responsabilità italiana. I due militari della Brigata alpina Taurinense facevano parte di un team Iedd (Improvised Explosive Device Disposal), specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati, intervenuto intorno alle 20 locali per il disinnesco di una bomba rudimentale segnalata dalla polizia afgana. Dopo aver verificato la presenza dell’ordigno, i due militari procedevano con successo alla sua neutralizzazione. Nel perlustrare la zona circostante per accertare l’eventuale presenza di altri ordigni, i due venivano investiti da una forte esplosione che ne causava il decesso.Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano “appresa con commozione la notizia del grave attentato in cui hanno perso la vita due militari italiani impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei caduti”. è quanto si legge in una nota del Quirinale.