Toscana

Per assumere stranieri senza permesso di soggiorno

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre il Decreto flussi 2007, i datori di lavoro (italiani o stranieri regolarmente soggiornanti) che intendono ottenere il nulla osta all’assunzione di una lavoratore o una lavoratrice straniera privo di permesso di soggiorno possono presentare la relativa domanda a partire dal 1° dicembre 2007.

Riassumiamo quanto anche già segnalato in precedenti articoli.Niente file alla Posta: quest’anno la domanda si presenta esclusivamente tramite Internet, collegandosi con il sito del Ministero dell’Interno.

L’inserimento per via telematica della pratica può essere fatto sia dal singolo datore di lavoro, sia attraverso le associazioni, i sindacati e i patronati convenzionati col Ministero (in quest’ultimo caso si potrà beneficiare dell’assistenza e della consulenza degli operatori preposti).

Le domande potranno essere inserite a partire dal 1° di dicembre, ma la trasmissione al Ministero dovrà avvenire con la seguente tempistica:

dalle ore 8:00 del quindicesimo giorno (sabato 15 dicembre), per i lavoratori albanesi, algerini, del Bangladesh, egiziani, filippini, ghanesi, marocchini, moldavi, nigeriani, pakistani, senegalesi, somali, dello Sri Lanka, tunisini, di altri Paesi non appartenenti all’Unione Europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione;

dalle ore 8:00 del diciottesimo giorno (martedì 18 dicembre), per i lavoratori stranieri addetti al lavoro domestico e/o di assistenza alla persona (le c.d. colf e badanti)

dalle ore 8:00 del ventunesimo giorno (venerdì 21 dicembre), per le altre tipologie di lavoratori.

La compilazione della domanda via Internet è semplificata; non occorre spedire alcun documento cartaceo, ma occorre avere a disposizione i materiali:

documento in corso di validità del datore di lavoro e dello straniero da assumere;

indirizzo dell’alloggio dove lo stranierà abiterà in Italia e della località di impiego;

ricevuta della marca da bollo telematica da euro 14,62 (si suggerisce di procurarsela prima della compilazione del modello);

reddito dell’anno 2006 del datore di lavoro (o dell’impresa).

Coloro che si rivolgeranno per l’assistenza e l’invio della pratica a patronati, associazioni e sindacati dovranno chiaramente produrre agli addetti gli elementi sopra indicati.

Ricordiamo che, per l’assunzione di lavoratori domestici o per l’assistenza alla persona (le c.d. colf e badanti) il datore di lavoro deve dimostrare di avere un reddito adeguato. In tal caso  la capacità economica è sussistente ogniqualvolta il richiedente possegga un reddito annuo, al netto dell’imposta, di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi. Il reddito minimo richiesto come necessario potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei parenti di primo grado anche non conviventi o, in mancanza, di altri soggetti tenuti legalmente all’assistenza sulla base di un’autocertificazione dei medesimi. Le norme relative alla verifica della congruità della capacità economica del datore di lavoro non si applicano al datore di lavoro affetto da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza, il quale intende assumere uno straniero addetto alla sua assistenza.

Simone Consani e Marco Noci anolf.toscana@cisl.it