Toscana

Pisa, primo giorno di scuola anche per i piccoli robot

Complessivamente l’iniziativa coinvolge 250 bambini, di cui 20 disabili. Il Comune di Pisa ha dato un contributo significativo al progetto, interessando la maggior parte degli istituti comprensivi pubblici- ne partecipano 6 sugli 8 presenti in città – e una scuola paritaria, consentendo ai bambini di prima di promuovere giocando con i robot funzioni cognitive superiori.

Per far conoscere il progetto al mondo della scuola e a tutti i genitori, presso la scuola elementare Cambini dell’Istituto Comprensivo Toniolo si è svolto oggi l’incontro «La Robotica educativa nelle scuole primarie di Pisa: un ponte tra la ricerca scientifica e l’intervento educativo», con la partecipazione di tutti i protagonisti di «e-Rob».

Dopo i saluti dell’assessora regionale a istruzione e formazione Cristina Grieco e di quella comunale alle politiche socio-educative e scolastiche Maria Luisa Chiofalo, sono intervenuti il professor Paolo Dario e l’ingegner Francesca Cecchi dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sul tema «La rete della robotica educativa»; hanno successivamente preso la parola i componenti dell’équipe del IRCCS Fondazione Stella Maris, il professor Giovanni Cioni, la dottoressa Giuseppina Sgandurra e la dottoressa Emanuela Inguaggiato sui contenuti del «Progetto e-Rob».

«Pisa rappresenta un esempio eccellente di filiera educativa che va da 0 anni all’Università. – ha affermato l’assessora Grieco – basta guardare i bambini giocare con i robot per capire come questa sperimentazione scientifica sia proiettata al futuro coniugando il divertimento con l’apprendimento e, non ultimo , il superamento di difficoltà».

La mattinata si è conclusa con una breve dimostrazione pratica dei laboratori di e-Rob insieme agli alunni e alle insegnanti delle scuole primarie di Pisa; sono state utilizzate circa 50 apine-robot, le simpatiche Bee-Bot, robot dall’aspetto amichevole pensate per il primo approccio dei piccoli studenti alla robotica. La piccola ape-robot possiede infatti sul dorso dei comandi che le consentono di muoversi su un percorso, memorizzando fino a 40 disposizioni. Nel corso del gioco è stato chiesto ai piccoli di pianificare e programmare il percorso delle Bee-Bot.