Toscana

Politiche, dalla Toscana poche novità

L’ottimo risultato dell’Udc (+81.399 voti), il mezzo flop della Rosa nel Pugno, che si ferma ad un modesto 2,4%, l’avanzamento di Rifondazione, specie al Senato (11,1%), la flessione della Margherita che come i Ds va meglio come “Ulivo”. Anche quet’ultimo però arretra un po’ rispetto alle regionali (dove però la coalizione era più ampia) e alle politiche. In flessione i Verdi, tengono Forza Italia, che arretra però rispetto alle politiche, e An, in ripresa sulle regionali. Crescita costante per la Lega, anche se in Toscana rimane marginale. Sono questi i dati più evidenti che emergono dal voto del 9-10 aprile in Toscana. Regione, che con il 61,74% al centrosinistra, si conferma come la più “rossa” d’Italia. Cambia però a favore del centro-destra la ripartizione dei seggi, grazie alla nuova legge elettorale. Ecco gli eletti (che Toscanaoggi aveva già previsto in anticipo) e le reazioni al voto.

In Toscana i 18 seggi del Senato sono andati 11 all’Unione (6 ai Ds, 2 a Margherita e Rifondazione, 1 alla lista Insieme per l’Unione) e 7 alla Casa delle libertà (3 a Forza Italia e An e 1 all’Udc).

Alla Camera i 38 seggi a disposizione sono andati 25 all’Unione e 13 alla Cdl. Ecco il dettaglio: L’Ulivo 18, Rif. Comunista 3, Comunisti italiani 1, La Rosa nel Pugno 1, Verdi 1, Di Pietro It.Val. 1, Forza Italia 6, Alleanza nazionale 4, Udc 2, Dc-Nuovo Psi 1.TOSCANA SENATO | TOSCANA CAMERA

E ora Prodi provi a governare

Nessuna sorpresa dal controllodelle schede contestateSono complessivamente 84 le schede elettorali contestate sulle quali per due giorni gli uffici elettorali della Corte di Appello di Firenze hanno compiuto verifiche. Di queste 48 erano del Senato e 36 della Camera. Tra le schede contestate alla Camera, 9 non sono state assegnate, 8 sono state attribuite al centrosinistra e 19 al centrodestra. Al Senato, come già emerso ieri, le schede contestate sono state 48: 23 sono andate al centrodestra e 22 ai partiti del centrosinistra, mentre 3 non sono state assegnate.

Dopo la verifica delle schede contestate e non assegnate durante le operazioni di voto, adesso gli uffici lavoreranno per riportare in un unico verbale tutti i voti della regione per la Camera. Il verbale sarà poi inviato alla Corte di Cassazione che metterà insieme i voti e li rimanderà indietro alla Corte di appello che proclamerà gli eletti. Per il Senato la proclamazione avverrà su base regionale e non sarà necessario passare da Roma. Presumibilmente, fanno sapere dalla Corte di appello, i risultati definitivi saranno noti dopo Pasqua.

CASSAZIONE CONFERMA VITTORIA DEL CENTROSINISTRA