Toscana
Politiche, dalla Toscana poche novità
L’ottimo risultato dell’Udc (+81.399 voti), il mezzo flop della Rosa nel Pugno, che si ferma ad un modesto 2,4%, l’avanzamento di Rifondazione, specie al Senato (11,1%), la flessione della Margherita che come i Ds va meglio come “Ulivo”. Anche quet’ultimo però arretra un po’ rispetto alle regionali (dove però la coalizione era più ampia) e alle politiche. In flessione i Verdi, tengono Forza Italia, che arretra però rispetto alle politiche, e An, in ripresa sulle regionali. Crescita costante per la Lega, anche se in Toscana rimane marginale. Sono questi i dati più evidenti che emergono dal voto del 9-10 aprile in Toscana. Regione, che con il 61,74% al centrosinistra, si conferma come la più “rossa” d’Italia. Cambia però a favore del centro-destra la ripartizione dei seggi, grazie alla nuova legge elettorale. Ecco gli eletti (che Toscanaoggi aveva già previsto in anticipo) e le reazioni al voto.
In Toscana i 18 seggi del Senato sono andati 11 all’Unione (6 ai Ds, 2 a Margherita e Rifondazione, 1 alla lista Insieme per l’Unione) e 7 alla Casa delle libertà (3 a Forza Italia e An e 1 all’Udc).
Dopo la verifica delle schede contestate e non assegnate durante le operazioni di voto, adesso gli uffici lavoreranno per riportare in un unico verbale tutti i voti della regione per la Camera. Il verbale sarà poi inviato alla Corte di Cassazione che metterà insieme i voti e li rimanderà indietro alla Corte di appello che proclamerà gli eletti. Per il Senato la proclamazione avverrà su base regionale e non sarà necessario passare da Roma. Presumibilmente, fanno sapere dalla Corte di appello, i risultati definitivi saranno noti dopo Pasqua.