Toscana

Porto Livorno. Vertice in regione, chiarimenti su darsena e gara

All’incontro, si spiega da palazzo Strozzi Sacrati, tra gli altri hanno preso parte i Comuni di Livorno e Collesalvetti, rappresentati dai sindaci Filippo Nogarin e Lorenzo Bacci, l’autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale con il presidente Stefano Corsini ed il segretario generale Massimo Provinciali, la Capitaneria di porto con il comandante Giuseppe Tarzi.

Dal vertice, sottolinea Rossi, «le istituzioni escono unite e concordi. è stato un positivo momento di chiarimento, utile a vantaggio del porto e della città. Naturalmente l’incontro non si sostituisce al comitato portuale, né in alcun modo interferisce con le inchieste della magistratura, alla quale ribadiamo la nostra piena fiducia certi che le figure indagate possano dimostrare la correttezza del proprio operato». Tuttavia «sono emersi elementi importanti, anche a seguito di un incontro che si è tenuto ieri tra il sindaco Nogarin, il presidente Corsini e il ministro dei trasporti Toninelli. Usciamo avendo preso atto che tre importanti procedure sono in corso e che per la Darsena Europa c’è una proposta concreta per la realizzazione delle opere private».

In sintesi, ecco le principali questioni chiarite. Sulla banchina 14, l’autorità portuale ha riferito di un parere del ministero dello scorso 17 dicembre che chiarisce la legittimità dell’uso della banchina per il traffico misto merci e passeggeri. Questo parere, si spiega dalla Regione, «sgombra il campo da dubbi sulla legittimità dell’uso della banchina per le cosiddette navi Ro-Pax, mentre sancisce che non può essere utilizzata per navi da crociera o traghetti con soli passeggeri». Sulla base di questo pronunciamento, è stata avviata una procedura condivisa per risolvere la questione dell’uso della banchina 14. Altro punto l’affidamento della gara per la selezione di un socio di maggioranza nella società Porto di Livorno 2000 srl. Qui «l’autorità ha assicurato che procederà in tempi rapidi all’assegnazione definitiva nel rispetto delle procedure di legge», continua l’Ente.

Infine sulla Darsena Europa è stata confermata l’esistenza di una proposta per la realizzazione delle opere private da parte di un raggruppamento di imprese, che però non ha ancora completato la documentazione necessaria per l’effettiva valutazione dell’offerta. Alla domanda diretta da parte della Regione sul rispetto dei fondamenti alla base del progetto, «l’autorità portuale ha ribadito che la darsena è destinata ad accogliere i traffici dei container allo scadere delle concessioni attuali e fino alla saturazione dei volumi, così come previsto dal piano regolatore portuale e dalle autorizzazioni per la realizzazione della darsena stessa». Tutti i soggetti presenti hanno condiviso l’esito dei chiarimenti e sottoscritto le procedure in corso, con l’obiettivo di rivedersi tra 1 mese al fine di verificarne lo stato di avanzamento.