Toscana

Povertà: Caritas Prato, «aumentano le richieste di aiuto, passo indietro di 10 anni»

Secondo il rapporto diocesano sulle povertà 2019, che si riferisce ai dati raccolti lo scorso anno, sono stati 3187 coloro che hanno chiesto un aiuto, principalmente di tipo economico. L’incremento è dell’11% rispetto all’anno precedente. E, contando una media di 2,5 componenti a nucleo familiare, nel 2018 la Caritas ha seguito circa 8mila persone. «Questo non significa che sia tornata la crisi economica – ha osservato la direttrice della Caritas Idalia Venco – perché il lavoro c’è, solo che si tratta di occupazioni precarie che non permettono alle famiglie di guardare al futuro con serenità». A crescere, nella richiesta di aiuto, in particolare sono gli utenti stranieri (+13,1%), con una percentuale doppia rispetto agli italiani (+6,6%).

In totale, i cittadini stranieri che bussano alle porte della Caritas e dei centri di ascolto sono il 68%; di questi il 16% sono marocchini, il 13% nigeriani, l’11% albanesi e il 10% georgiani. A seguire le altre nazionalità (i cinesi sono il 7%). Infine, un dato che viene messo in evidenza dalla Caritas è quello che riguarda il consistente numero di minori inseriti all’interno delle famiglie sostenute: 1302. «Ragazzi e ragazze per i quali la quotidianità risulta particolarmente complessa e difficile, sia per quanto riguarda le relazioni familiari, sia per i loro percorsi socio-educativi e formativi, tutti fattori che rischiano di compromettere il loro futuro in termini di realizzazione personale e professionale».