Prato: risoluzione Consiglio Toscana, impegno per diritti e integrazione
In attesa di un appuntamento specifico, un Consiglio straordinario sulla tragedia di domenica scorsa a Prato, in cui potranno essere approfondite le questioni della riduzione in schiavitù di un gran numero di lavoratori cinesi, l'Aula di palazzo Panciatichi ha oggi approvato, a maggioranza, una risoluzione che esprime il cordoglio per le vittime del rogo e chiede l'impegno del Consiglio toscano a favore dei diritti, dell'integrazione e della legalità all'interno della comunità cinese.
La risoluzione, sottoscritta da consiglieri diversi schieramenti, impegna la Giunta a spingere il Governo a varare un programma per contrastare i fenomeni del traffico di esseri umani, della riduzione in schiavitù e dello sfruttamento del lavoro di migliaia di lavoratori di origine cinese, di rivedere gli accordi con la Cina alla luce dell'emergenza umanitaria che si sta manifestando, nonché a guidare il coordinamento degli Enti locali e delle associazioni di categoria del distretto pratese.
Ad illustrare il testo in Aula è stato Rudi Russo, Centro democratico, primo firmatario della risoluzione, che ha sottolineato anche «il cordoglio per la perdita di sette vite umane e l'indignazione per lo stato di grave e continuato disprezzo per i diritti umani».
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