Toscana

Premio Santo Stefano, al via le segnalazioni via web per candidare le aziende del distretto pratese meritevoli del riconoscimento

Come negli anni passati, anche questa volta è possibile segnalare al comitato promotore, formato da Diocesi, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, i nomi dei candidati al Premio. Il requisito principale è che le aziende proposte facciano impresa con successo nel rispetto delle regole del mercato e dei diritti dei lavoratori.

Il sistema è semplice: per proporre una candidatura basta compilare l’apposito form sul sito della Diocesi di Prato (diocesiprato.it) indicando il nome (o la ragione sociale) dell’azienda e inserendo una descrizione della attività economica e il tipo di produzione in cui opera. Occorre inoltre scrivere, anche brevemente, quali sono i principali punti di eccellenza, tenendo conto delle motivazioni del Premio, fondate sul motto scienza-coscienza-innovazione. Se si è in grado di farlo, è importante esplicitare i motivi che rendono l’azienda meritevole del riconoscimento rispetto all’etica, ai diritti del lavoro e riguardo al tema della concorrenza, della ricerca e della formazione. Fondamentale è che l’impresa segnalata sia iscritta alla Camera di Commercio di Prato.

Per inviare la propria segnalazione c’è tempo fino al 22 novembre.

Lo scorso anno si sono aggiudicate lo «Stefanino» tre aziende: Lanificio Mario Bellucci, Filpucci e filatura Bigioli Modesto. Una di queste aveva ricevuto molte segnalazioni inviate direttamente al comitato promotore via web.