Toscana

Qualità vita: Firenze scala 7 posizioni, ma è Prato a guadagnare di più

Firenze, stando all’analisi, è la sesta città italiana per «ambienti e servizi», «affari e lavoro», «cultura e tempo libero». Fa peggio nel capitolo «ricchezza e consumi», 24esima, e «demografia e società», 30esima. Ma il vero tallone d’Achille del capoluogo toscano resta il fronte che racchiude «giustizia e sicurezza» dove il quotidiano degli industriali la piazza penultima, 106esima, tra Milano ultima e Roma, terzultima.

In Toscana, tuttavia, è Prato la provincia che, scalando ben 28 posizioni rispetto al 2018, fa il salto in avanti più importante portandosi al 27esimo posto. Fa meglio anche Pisa, 41esima, guadagnando 13 caselle in un anno. Avanza di sei gradini anche Pistoia, 59esima.

Sono le quattro note positive in regione, visto che il resto delle province perde il passo rispetto alla precedente classifica: Arezzo (42esima) scala di sette posizioni; Livorno, 47esima, di dieci. Siena invece, dal 26eseimo posto passa al 35esimo. Stesso copione per Lucca, 54esima e 11 caselle in meno, e Massa Carrara (71esima, arretrando di quattro posti).

Fanalino di coda e ultima città toscana per qualità delle vita è Grosseto, che scende di 13 posizioni stazionando al 79 posto della graduatoria nazionale.