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R.D. CONGO, CASCHI BLU UCCISI: REAZIONI DI ANNAN E DI AUTORITÀ LOCALI

“Un atto ignobile che condanno severamente”: così il presidente della Repubblica democratica del Congo, Joseph Kabila, in un messaggio letto alla Nazione durante il telegiornale della sera sulla televisione di Stato ha commentato l’attacco contro una pattuglia della Missione Onu in Congo (Monuc) avvenuto ieri mattina in Ituri e costato la vita di 9 ‘caschi blu’ e il ferimento di altri 11. “Un omicidio inutile e inspiegabile, visto che le principali rivendicazioni avanzate dai gruppi armati dell’Ituri sono state già recepite dal governo di Kinshasa” ha proseguito Kabila nella sua nota.

“Mobiliteremo tutte le risorse necessarie affinché i responsabili di questo atto ignobile vengano individuati e puniti” ha concluso Kabile, prima di presentare le sue “condoglianze al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, e al popolo e governo del Bangladesh”. Commentando le notizie provenienti dall’Ituri, Annan si è detto “estremamente rattristato” e ha lanciato un appello “a tutte le fazioni in Congo perché si astengano da atti brutali di questo genere”. I caschi blu, ha aggiunto il segretario dell’Onu, “sono in territorio congolese per fare un serio lavoro e per aiutare la gente. Continueremo il nostro lavoro ed esorteremo il governo congolese a lavorare con noi per rintracciare gli autori di questo assassinio brutale, perché possano renderne conto”.

Il commissario distrettuale dell’Ituri, Petronille Vaweka, ha detto alla MISNA che le autorità locali “si impegneranno per fare luce su questo episodio: vorremmo condurre un’inchiesta indipendente, ma non ne abbiamo i mezzi. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è “cercare la verità su un grave episodio che va condannato”.Misna