Toscana

R.D. CONGO, NORD KIVU: ANCHE VERSO SUD GLI SCONTRI DEL FINE SETTIMANA

Sono continuati nel fine-settimana, spostandosi verso il confine con il Sud Kivu, gli scontri nella provincia orientale del Nord Kivu tra l’esercito congolese e le forze ribelli del cosiddetto ex-generale Laurent Nkunda, da molti ormai ritenuto null’altro che un ‘warlord’, un ‘signore della guerra’. Fonti Onu hanno segnalato ore di combattimenti nei pressi della città di Ngungu, circa 60 chilometri a ovest di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu. Secondo un portavoce della Monuc, la missione dell’Onu nella Repubblica democratica del Congo, intensi combattimenti si sono svolti ieri anche a nord della città di Rutshuru, uno degli epicentri della nuova ondata di violenze. Della crisi nell’est della Repubblica democratica del Congo si è discusso a Johannesburg, in un vertice straordinario della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) al quale ha partecipato anche il presidente congolese Joseph Kabila. In apertura dei lavori, il presidente sudafricano Kaglema Motlanthe ha rivolto un appello alle parti in conflitto per un’immediata cessazione delle ostilità; l'”attuale mandato” dei ‘caschi blu’ della Monuc, ha sottolineato Motlanthe, “ostacola la loro capacità di diventare davvero costruttori di pace e garantire una soluzione durevole”. La Sadc “non starà a guardare” ha detto Tomaz Salomão, Segretario generale della Comunità, non escludendo la possibilità di un intervento attivo con l’invio di ‘peacekeeper’ al fianco dell’esercito congolese e contro qualsiasi gruppo armato che si renda responsabile di violenze in particolare a danno dei civili.Misna