Toscana

R.D. CONGO, NORD KIVU: NUOVI SCONTRI TRA ESERCITO E RIBELLI

Nuovi combattimenti sono in corso da ore nell’area di Tongo (una cinquantina di chilometri a nord di Goma, nella zona di Rutshuru) tra reparti dell’esercito regolare congolese ed elementi del Congresso nazionale per la difesa del popolo (Cndp) del generale dissidente filo ruandese Laurent Nkunda. Lo ha confermato alla MISNA il colonnello Jean Paul Dietrich, portavoce militare della missione Onu nel paese (Monuc), precisando che i combattimenti sono in corso nella località di Kabizo e sono cominciati questa mattina “Non abbiamo dettagli sugli scontri, né un bilancio delle vittime ma si combatte con armi pesanti e senza interruzione da ore” ha detto Dietrich. Lo stesso portavoce ha poi confermato le notizie in circolazione sulla stampa locale e internazionale relative a vasti saccheggi ai quali si sono lasciati andare soldati dell’esercito regolare congolese. Secondo Dietrich “i militari sono responsabili di atti intimidatori e di violenza nei confronti della popolazione civile, cominciati ieri sera e ancora in corso in diverse località a nord di Goma”. La zona interessata sarebbe quella di Rutshuru e più precisamente a Kanyabayonga, Kaina e Kirumba. Per motivi logistici e operativi, ai militari ieri pomeriggio era stato diffuso l’ordine di arretrare la linea del fronte una quarantina di chilometri più a sud “e numerosi soldati, scontenti della decisione, hanno cominciato a sparare colpi in aria e saccheggiare i negozi” ha aggiunto il portavoce. Alle violenze si sono accompagnati spari “e tutto questo ha contribuito ad alimentare il panico nella popolazione civile, già duramente provata dalle scorribande dei ribelli e dai combattimenti delle ultime settimane” secondo Dietrich. Le Radio locali riferiscono che i tre quarti degli abitanti delle località in questione sono fuggiti cercando riparo nelle foreste circostanti, mentre elicotteri della Monuc sono già sul posto per cercare di ristabilire il controllo della situazione nelle tre località, in cui sarebbero presenti operatori umanitari di alcune organizzazioni non governative (ong) che operano in Kivu e che la missione Onu sta cercando di evacuare.Misna