Toscana

REGIONE, BILANCIO 2009: PER OGNI TOSCANO UNA SPESA DI 2.646 EURO

Integrazione delle politiche sociali, rilancio dell’economia e delle infrastrutture. E’ lungo queste linee che si muove il bilancio di previsione 2009 della Regione Toscana all’esame del Consiglio regionale, insieme a legge finanziaria 2009, bilancio pluriennale 2009-11 e terza variazione al bilancio 2008. Tre sono le priorità indicate nel bilancio 2009: gli interventi per la non autosufficienza con 188 milioni di euro in tre anni; la riduzione di tasse automobilistiche ed Irap; l’avvio operativo dei programmi europei ed il rilancio degli investimenti. Nel 2009 ci saranno risorse per lo sviluppo per oltre un miliardo di euro: 360 mln da fondi europei, 156 mln di fondi nazionali Fas (il Fondo per le aree sottoutilizzate) e 490 mln di investimenti regionali. Per ogni toscano nel 2009 si spenderanno 2.646 euro, rispetto ai 2.461 del 2008 ed ai 2.245 del 2007. La spesa sanitaria pro capite è di 1.722 euroLe entrate saranno di 9.729 milioni di euro (+7,5% rispetto al 2008). Ecco i principali gettiti tributari: compartecipazione Iva 3.775,15 mln, Irap 2.336,10 mln, addizionale Irpef 394,86 mln. Sul fronte delle uscite, alla sanità ed al sociale sono destinati 6.634 mln, al territorio 1.195 mln, all’economia 373 mln, alla cultura e formazione 320 mln, all’ambiente 248 mln, al sistema istituzionale 207 mln, all’amministrazione 752 mln. Le novità fiscali riguardano tasse automobilistiche e Irap. Per i veicoli poco inquinanti (euro 4 e 5, gpl e metano già immatricolati) c’è la riduzione del 10%. I veicoli immatricolati dal 1 gennaio 2009 a benzina/metano, benzina/gpl, benzina/idrogeno, benzina/elettricità godranno dell’esenzione. L’Irap sarà ridotta dell’1% per tutte le aziende pubbliche, senza fini di lucro, che erogano servizi assistenziali alla persona. Sono confermate alcune agevolazioni sul fronte Irap: l’aliquota è annullata per gli ‘spacci’ di montagna; è ridotta al 3,25% per onlus e nuove imprese giovanili; è ridotta al 3,75% per le imprese montane, le aziende ‘etiche’ certificate SA 8000, e, dal 2009, anche per le aziende di servizi alla persona (ex Ipab); al 3,5% per le imprese certificate EMAS; al 3,85% (fino a 20 mln di euro di base imponibile) per le imprese ISO 14001. Le associazioni di volontariato e le Onlus non pagheranno il bollo auto sui mezzi utilizzati a fini sociali. Il programma straordinario degli investimenti prevede complessivamente 254,96 milioni di euro nel 2009. Ecco le voci principali: viabilità di interesse regionale 159,85 mln; 35,54 mln per il rilancio dei poli espositivi; 14,40 mln per le carenze idriche ed il disinquinamento delle acque; 11,29 mln per l’erosione della costa; 11,50 mln per la mobilità urbana, ferroviaria ed i porti regionali; 6,50 mln per il nuovo patto per lo sviluppo e l’occupazione; 4 mln per la riconversione delle strutture agroindustriali. Per assicurare sostegno allo sviluppo economico, 373 mln saranno investiti direttamente per dare più forza alle politiche intersettoriali e creare sinergie tra i diversi comparti. Sul fronte sanitario sono stati stanziati 6.331 mln, pari al 65% del bilancio regionale. Alle strutture sono destinati 330 mln, di cui 132 per investimenti; al mantenimento dei livelli di assistenza, 5.636 mln; ai programmi di sviluppo dei servizi 365 mln. Nel 2009 sulla viabilità sono stanziati 300 mln di euro (nel 2008 erano 226). Dal 2002 Regione e Province hanno la gestione diretta di oltre 2.600 km di strade ex statali. Sul fronte dei trasporti pubblici gli stanziamenti in bilancio sono pari a 497 mln, di cui 22 per modernizzare le infrastrutture. In particolare, 272 mln per il trasporto su strada, 220 mln per il trasporto su ferrovia, 5 mln per altre tipologie. Sul fronte delle politiche sociali nel 2009 sono previsti 303 mln di euro, il 6,5% in più rispetto al 2008, nonostante la riduzione del Fondo sociale nazionale. Le risorse sulla politica per la non autosufficienza sono state incrementate di circa 30 mln a completo carico del bilancio regionale, grazie al recupero dell’evasione fiscale a base regionale. Sul fronte della cultura, formazione e tempo libero le risorse disponibili sono 320 mln (nel 2008 erano 169 mln). In particolare: 10,5 mln alle politiche per il lavoro; 130,4 mln all’istruzione ed al diritto allo studio; 104,8 mln all’orientamento ed alla formazione professionale; 68,5 mln all’organizzazione della cultura e dei beni culturali; 5,9 mln alla qualità dei servizi e del tempo libero. Ancora più in dettaglio dei 130 mln per l’istruzione ed il diritto allo studio, 59 sono per investimenti; 87 mln per interventi educativi per l’infanzia e l’adolescenza; 31 mln per l’azienda regionale per il diritto allo studio. Le risorse disponibili per l’amministrazione generale (752 mln complessivi) sono così destinate: 29 mln alla gestione patrimoniale; 208 mln al funzionamento della struttura regionale (194 mln le spese correnti); 24 mln ad aziende ed enti regionali; 134 mln alla gestione finanziaria. In questo quadro è prevista l’estinzione anticipata del debito pari a 100 mln. La terza variazione al bilancio di previsione 2008 registra maggiori risorse, in entrata ed in uscita, di circa 26 milioni di euro. Di questi, 10 milioni, ricavati dal recupero dell’evasione fiscale sull’Irap, sono destinati al fondo per la non autosufficienza. Altri 11,8 milioni, ottenuti dal ricorso all’indebitamento, serviranno per alcune infrastrutture nel settore sanitario (6 milioni), per altre nel settore del commercio e turismo (5 milioni), per cofinanziare l’acquisto di materiale rotabile di Trenitalia. (dp)