Toscana

REGIONE, PRESTO LEGGE RIFORMA SISTEMA AUTONOMIE

(ASCA) – Sviluppare un nuovo sistema di cooperazione istituzionale e finanziaria per garantire lo sviluppo regionale e affrontare una riforma istituzionale ‘robusta’. Sono questi gli obiettivi principali della proposta di legge di riforma del sistema delle autonomie che la Regione Toscana presenterà nei prossimi mesi e le cui linee di indirizzo sono state presentate dall’assessore alle Riforme istituzionali Riccardo Nencini in commissione Affari istituzionali, presieduta da Marco Manneschi (Idv). La Commissione, per l’importanza della proposta e per le novità in essa contenute, ha deciso di non affrontare la discussione nell’immediato, ma di rinviarla alle prossime settimane, così da analizzare meglio il testo messo a punto dalla Giunta regionale. La pdl di riforma, ha spiegato Nencini, vuole sostituire, migliorandolo, l’impianto istituzionale che la Toscana ha avuto finora “perché esso, per i costi che ha e per il rapporto tra costi e servizi erogati, e per la mancanza di sinergie tra enti con funzioni diverse ma spesso sovrapposti, non è più funzionale all’oggi”. Secondo l’assessore è necessario intervenire per promuovere l’Unione dei Comuni, che riguarda tutti quei comuni al di sotto dei cinquemila abitanti. In questo senso si tratta di rilanciare il decreto legislativo Tremonti, che prevede l’obbligo di unificare alcune funzioni fondamentali: polizia municipale, pubblica istruzione, sociale, trasporti, urbanistica, ambiente e territorio. “Dovremo prevedere – ha aggiunto Nencini – delle premialità per quei Comuni che hanno bilanci in pareggio o abbiano agito bene sul fronte dell’evasione fiscale”. La pdl regionale prevederà anche l’associazione tra Province per quanto riguarda “funzioni importanti che possono e devono essere governate assieme”. Riguardo alle Aree vaste, particolare attenzione sarà posta a quella della Toscana centrale (Firenze-Prato-Pistoia) che rappresenta il 50% del prodotto interno lordo e il 45% della popolazione regionale. “In questo quadro un tema di discussione è anche quello della Provincia unica”, ha spiegato Nencini.