Toscana

REGIONE, REFERENDUM PER TORNARE A PREFERENZE, COMITATO PROMUOVE RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE LEGGE ELETTORALE

Un referendum abrogativo per abolire la legge regionale elettorale 25 del 2004 che ha eliminato il voto di preferenza. Lo promuove un comitato trasversale di politici e membri dell’associazionismo. Se entro febbraio verranno raccolte le 40 mila firme necessarie, i toscani torneranno alle urne nell’autunnno prossimo per decidere se mantenere o meno l’attuale legge elettorale. Il comitato promotore, composto tra gli altri da Mario Razzanelli, capogruppo Udc in consiglio comunale, da Nicola Cariglia del Gruppo Centouno, da Stefano Ghilardi dell’Associazione ‘Buon governo’ e da Paolo Cintolesi del comitato ‘Oltre di Comeana’, invierà nei prossimi giorni alcune migliaia di moduli per la raccolta delle firme in ogni Comune toscano “così che – ha spiegato Razzanelli – i cittadini saranno facilitati nell’appoggiare la nostra battaglia che vuole in primo luogo far tornare a decidere i singoli e non più i partiti”. Una volta raccolte le firme, i proponenti dovranno consegnarle in Regione entro il 24 febbraio.

Dopo i necessari controlli, la data del referendum cadrebbe nel prossimo autunno. Se il primo obiettivo rimane il referendum abrogativo della legge elettorale e il ritorno al voto di preferenza, il passo immediatamente successivo sarà la riduzione del numero dei consiglieri regionali da 65 a 50. Questa norma, è stato spiegato, è contenuta nello Statuto, e l’unico modo per incidere è quella di un referendum consultivo. “Ma questo – ha sottolineato Cintolesi – sarà possibile solo quando sarà stato predisposto il regolamento attuativo dello Statuto: doveva essere pronto entro 180 giorni dall’entrata in vigore della Carta ma è in ritardo da oltre un anno”. (ANSA).