Toscana

RIFIUTI: LEGAMBIENTE, NO A TRATTA MATERIALI BAGNOLI-PIOMBINO

“Trasferire rifiuti, anche pericolosi, da una regione all’altra non ha alcun senso”. Lo ribadisce, in una nota diffusa a Firenze, la segreteria nazionale di Legambiente che, riunita insieme ai rappresentanti regionali di Campania e Toscana, ha nuovamente esaminato la vicenda dell’accordo di programma quadro relativo all’ipotizzato trasferimento dei fanghi e dei rifiuti provenienti dalla colmata di Bagnoli a Piombino. Secondo Legambiente, “le argomentazioni, utilizzate a supporto del trasferimento sono inconsistenti e contraddittorie anche alla luce del fatto che l’Autorità portuale di Napoli si é resa più volte e in diverse sedi disponibile a utilizzare i materiali provenienti dalla colmata di Bagnoli” e “non esiste una motivazione plausibile, sia dal punto di vista ambientale che economico, per un trasferimento così imponente di materiali da una regione all’altra”. Le opere portuali e stradali necessarie a Piombino e alla Val di Cornia, secondo l’associazione ambientalista, possono essere realizzate con materiali recuperati in zona, a partire da quelli derivati dalla produzione annuale delle Acciaierie Lucchini, come indicato nel Piano Regionale toscano di gestione dei rifiuti speciali. “Proprio perché i problemi dei due siti sono enormi – conclude Legambiente – le risorse disponibili tanto economiche quanto fisiche, devono essere utilizzate con parsimonia e finalizzate a risolvere i problemi di Napoli a Napoli e quelli di Piombino a Piombino”.(ANSA).