Toscana

RIFIUTI: MARTINI, LA TOSCANA PUNTA SUL PORTA A PORTA E I TERMOVALORIZZATORI

Due sono gli obiettivi fondamentali che la Regione Toscana si pone in materia di rifiuti: il raddoppio della raccolta differenziata entro il 2012, con la diffusione capillare del ‘porta a porta’ e magari l’introduzione di una sorta di ‘card’ per far pagare meno a chi ricicla di più, e la realizzazione dei termovalorizzatori previsti entro la fine del 2011. Lo ha detto il presidente della Regione Claudio Martini dopo l’incontro con tre dei membri della Commissione interministeriale per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. “Da qualche anno – ha spiegato Martini – la raccolta differenziata è ferma al 33%. Segno che bisogna cambiare metodo, introducendo il ‘porta a porta’ e accompagnandolo con un nuovo sistema di tariffe che faccia pagare di meno a tutti coloro che riciclano di più. Anche l’ecotassa deve essere modulata per premiare i comportamenti più virtuosi”. A Pisa, tanto per fare un esempio, il ‘porta a porta’ è già stato sperimentato, ma poi abbandonato. “Non c’é alternativa – ha affermato Martini – e anche Pisa dovrà ripartire. Sappiamo che questo richiederà un maggiore impegno per i cittadini e un cambiamento degli stili di vita delle famiglie, ma è l’unico modo possibile per ridurre in maniera significativa i rifiuti”. Sui costi del ‘porta a porta’ “forse all’inizio – ha aggiunto – la gestione del servizio potrà costare di più, ma dopo si pagherà meno per il conferimento in discarica, e comunque non ci sarà alcun costo per i cittadini”. A proposito delle tecnologie per affrontare il problema della spazzatura, “abbiamo avuto dai membri della Commissione – ha continuato – la conferma unanime ed indiscutibile che la termovalorizzazione è a oggi la migliore tecnologia esistente, sia sul fronte della salute dei cittadini che della tutela ambientale. Si posso sperimentare altre tecnologie, ma la soluzione non può arrivare da queste ultime nel giro di pochi anni”. Tra gli esempi di nuove tecnologie da sperimentare, Martini ha citato la ‘dissociazione molecolare’, “che consente a oggi di smaltire al massimo 20.000 tonnellate di rifiuti l’anno, una quantità equivalente a 7 giorni di produzione in Toscana”. “Faremo rapidamente un incontro con le Province e gli Ato – ha concluso Martini – per definire un percorso che possa portare all’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata già a partire dal 2008 e alla realizzazione di tutti gli impianti di smaltimento previsti entro il 2011”. (ANSA).