Toscana

RIFIUTI, NOMINATI I VOMMISSARI DELLA REGIONE PER I NUOVI ATO

Tre Commissari per guidare la nascita dei tre nuovi Ato dei rifiuti. Con una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale i sindaci di Pistoia, Livorno ed Arezzo sono stati indicati come Commissari regionali, con l’incarico di varare i tre nuovi Ato interprovinciali previsti dalla legge regionale 61/2007 sui rifiuti. Solo 158 dei 287 Comuni toscani alla scadenza del termine legge, lo scorso 29 maggio, avevano già approvato lo statuto e ne avevano dato notizia alla Regione. Dopo il sollecito e la lettera di diffida inviati dal presidente Martini il totale delle amministrazioni che hanno correttamente svolto il loro compito è salito a 280. I sette Comuni che ad oggi non hanno approvato gli statuti e le convenzioni costitutive sono Montale (dove le difficoltà della giunta comunale hanno rallentato il processo) nell’area del futuro Ato Centro, Villafranca in Luigiana nella zona dell’Ato Costa, e le amministrazioni di Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Castelfranco di Sopra, San Giovanni Valdarno e Sansepolcro nell’aretino e dunque nell’area dell’Ato Sud. I Commissari regionali (nominati in attuazione dell’art 30 della lr 61/2007) si occuperanno ciascuno di un Ato. Renzo Berti, sindaco di Pistoia, sarà responsabile del varo dell’Ato Toscana Centro, che interesserà la Province di Firenze, Prato e Pistoia; Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, seguirà la nascita dell’Ato Toscana Costa, che comprenderà le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara; mentre Giuseppe Fanfani, sindaco di Arezzo, varerà l’Ato Toscana Sud, che raccoglierà le province di Arezzo, Siena e Grosseto. I nuovi Commissari avranno il compito di compiere gli atti necessari per far nascere il nuovo Ato: approvare lo statuto tipo nei Comuni che non lo hanno fatto, convocare l’assemblea dei Comuni, sottoscrivere l’atto costitutivo dell’Ato, svolgere il ruolo di presidente dell’assemblea fino a quando i Comuni consorziati non avranno nominato il presidente ed il consiglio di amministrazione. Nel caso in cui i Comuni non si accordino in prima seduta su queste nomine, il Commissario riconvocherà l’assemblea ogni 15 giorni fino al raggiungimento di una decisione e se i ritardi dovessero continuare potrà predisporre i bandi di gara per l’affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, compresa la realizzazione dei nuovi impianti. «I Commissari saranno nominati con decreto del Presidente Martini – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – ed avranno l’incarico di completare il percorso amministrativo per la nascita dei nuovi Ato anche in quei sette Comuni che non hanno provveduto entro il 30 settembre, data fissata come termine ultimo dalla diffida inviata a luglio dal Presidente per sollecitare le amministrazioni inadempienti. Vogliamo evitare che la riforma della gestione dei rifiuti in Toscana, quanto mai importante ed urgente per la nostra regione , possa subire ulteriori ritardi». (cs-Pamela Pucci)