Toscana

RIFUGIATI, ACNUR AI PARLAMENTARI ITALIANI: UNA LEGGE IN LINEA CON GLI STANDARD INTERNAZIONALI

“L’effettiva comprensione linguistica da parte del richiedente asilo delle informazioni sulle procedure e sui provvedimenti che lo riguardano” e il “principio in base al quale il diritto di asilo è esteso, su richiesta, al coniuge o alla persona stabilmente convivente con il rifugiato, nonché al figlio minore non coniugato”. Sono alcuni dei punti che l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Acnur) ritiene fondamentale vengano accolti e garantiti nel testo unificato in materia di protezione umanitaria e diritto d’asilo, attualmente in discussione presso la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati. L’Acnur, in una nota diffusa oggi, con riferimento alla fase di esame della domanda d’asilo, “considera necessario esaminare separatamente gli aspetti relativi all’ammissibilità della domanda da quelli sul merito”, raccomanda “di estendere la possibilità di fare un ricorso a tutte le categorie di richiedenti asilo” e si augura che “vengano ulteriormente definiti aspetti riguardo al trattamento da riservare ai richiedenti asilo che arrivino, o tentino di arrivare, sul territorio nazionale, in maniera regolare o irregolare, non attraverso un posto di frontiera”. Rilevando che in Italia, caso unico tra i Paesi dell’Unione europea, la materia d’asilo non è ancora disciplinata in maniera organica, l’Acnur auspica la “pronta approvazione di una legge” che sia “in linea con gli standard internazionali ed europei”. Sir