Toscana

ROGO LIVORNO: IN CONSIGLIO REGIONALE SLITTA DISCUSSIONE, PROTESTE IN AULA

Slitta la discussione sui rom in Consiglio regionale. La comunicazione dell’assessore Gianni Salvadori su ‘Sicurezza, solidarietà, legalità e accoglienza’ in Toscana, legata alla tragedia dei bambini morti a Livorno nell’agosto scorso, è stata rimandata alla prossima seduta. La Casa delle libertà e anche alcuni componenti della maggioranza hanno protestato e il presidente della Regione Claudio Martini si è detto “sinceramente rammaricato” e si è scusato. La discussione sul problema dei rom era stata annunciata già nel Consiglio straordinario del 16 agosto scorso, quando fu fatto un minuto di silenzio per ricordare le vittime. Oggi era prevista, come primo punto all’ordine del giorno, proprio una comunicazione di Salvadori sul tema. Comunicazione che però non é stata inserita tra gli atti e che è slittata. “Salvadori – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini in apertura dei lavori – ha chiesto di spostare la comunicazione sia perché è in corso una discussione con i Comuni capoluogo per un protocollo sull’integrazione e sull’accoglienza, sia perché è stato richiamato improvvisamente a Roma dal ministro Ferrero”. La notizia non è piaciuta alla Cdl. Per Maurizio Dinelli “é una cosa gravissima e intollerabile, tanto più che il vicepresidente Federico Gelli giovedì scorso ci aveva rassicurato che la comunicazione sarebbe arrivata tra gli atti”. “Non è mai successo – ha sottolineato Marco Carraresi, capogruppo Udc – che una comunicazione annunciata non venga iscritta e distribuita ai consiglieri nei termnini previsti. Salvadori avrebbe dovuto inviarla e poi magari farla slittare: sarebbe stata una forma di rispetto nei confronti del Consiglio”. Dello stesso tenore le parole di Maurizio Bianconi (An) per il quale il fatto è “di una gravità inaudita”. Al coro di dissenso si sono uniti anche Luciano Ghelli (Pdci), per il quale “é questo un modo indegno e scandaloso di trattare il Consiglio, che viene umiliato”, e Mario Lupi (Verdi), “che si é detto “dispiaciuto” per questa situazione. Martini ha quindi preso la parola per “chiedere scusa all’aula con sincero rammarico: questo è stato un accadimento eccezionale che spero non venga assolutizzato”. “La comunicazione – ha spiegato Martini – non è arrivata al Consiglio nei termini previsti per un disguido nella trasmissione e chiedo scusa per un evento che non era mai successo prima”. “Inoltre – ha continuato – Salvadori è stato richiamato a Roma”. “Mi scuso, a nome mio personale e di tutta la Giunta – ha concluso – per quello che spero venga considerato un incidente di percorso e mi auguro che questo argomento venga ora dichiarato chiuso”. A Martini ha infine replicato Alessandro Antichi, portavoce della Cdl, che si è detto “soddisfatto per le scuse sotto il profilo formale, ma non sotto quello politico”. “Il fatto grave – ha affermato – non è che Salvadori non sia in aula ma che la Giunta non sia stata in grado di produrre una comunicazione sui rom”. “Non è un disguido – ha concluso – ma un segnale dell’evidente incapacità della maggioranza di trovarsi d’accordo e di governare”. (ANSA).