Toscana

ROSSI, DALLA REGIONE 334 MILIONI PER GIOVANI: CONTRIBUTI PER CASA STUDIO E LAVORO

(ASCA) – Oltre 334 milioni di euro tra il 20011 e il 2013 per favorire l’autonomia, lo studio e il lavoro dei giovani toscani. è il progetto «Giovani sì», presentato oggi al Consiglio regionale dal presidente Enrico Rossi. “Per la prima volta il consiglio regionale discute la questione giovanile – ha detto il presidente – e questo è il segno della svolta che vogliamo imprimere, della sfida che proponiamo a tutta la società toscana. Noi non possiamo permetterci – ha continuato il presidente – di umiliare i giovani e solo dando loro fiducia, autonomia e responsabilità possiamo far scattare di nuovo in Toscana la molla dello sviluppo”. I provvedimenti sono destinati ai giovani under 34 e riguardano in primo luogo la casa: verranno concessi contributi a giovani coppie o singoli genitori con figli (250 euro al mese), ma anche a giovani coppie senza figli, singles e forme di convivenza tra giovani (150 euro al mese). Queste azioni saranno avviate dai primi di giugno 2011. Accanto a queste misure saranno definiti anche interventi finalizzati all’acquisto della prima casa con patto di futura vendita, dopo un periodo di locazione massimo di 4/5 anni a canoni migliori di quelli di mercato e ad un prezzo determinato al momento del contratto di locazione.Per quanto riguarda la formazione, la Toscana conferma le borse di studio (nell’anno accademico in corso sono state erogate 3.754 borse a Firenze, 4.532 a Pisa, 2.787 a Siena). Inoltre, attraverso un fondo di natura rotativa, Fidi Toscana potrà rilasciare garanzie gratuite, a prima richiesta, a totale copertura del rischio bancario, in favore di giovani di qualsiasi nazionalità residenti o domiciliati in Toscana nella fascia di età 22-35 anni, in possesso di diploma di laurea magistrale, anche conseguito all’estero, che presentino un programma di studio fino ad una durata triennale ed un piano di copertura finanziaria delle spese che si prevede di sostenere per il conseguimento del titolo di studio. Previsto anche un potenziamento del servizio civile: dai 700 giovani all’anno attuali sarà portato a 2.500-3.000 unità. In programma anche un progetto regionale di stages retribuiti (400 euro mensili, di cui 150 euro a carico della Regione e 250 dei soggetti convenzionati) e un contributo regionale alle imprese (circa 6.000 euro per singolo laureato e 6.500 per dottore di ricerca) in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato full-time. Il contributo sarà di 3.000/3.250 euro per assunzioni con contratto a tempo indeterminato part-time. Infine il programma prevede finanziamenti all’imprenditoria giovanile, progettti di microcredito e sostegni alla mobilità all’estero. “Le risorse ci sono – ha concluso Rossi – e ci consentiranno di sostenere un impegno costante per tutta la legislatura. Se ne serviranno altre dirotteremo sul progetto buona parte del recupero dell’evasione fiscale, che ammonta a 50 milioni”.