Toscana

ROSSI, NUOVO OSPEDALE PISA TRA PIÙ MODERNI IN ITALIA

(ASCA) – “Oggi è un bel giorno per i cittadini di Pisa, per i toscani, e per l’Italia. Con il Cisanello, diamo al Paese uno degli ospedali più moderni”. Queste le parole del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi prima di tagliare il nastro del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Cisanello, assieme all’assessore Daniela Scaramuccia, al ministro della salute Ferruccio Fazio, al sindaco di Pisa Marco Filippeschi. “Sentiamo tutto l’orgoglio – ha aggiunto Rossi – di aver fatto una cosa importante. E per questo voglio rivolgere un sentito grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, dalle maestranze che hanno costruito questi ambienti così belli, agli operatori tutti. L’inaugurazione di oggi è un altro pezzo di quell’affresco che è l’opera di ricostruzione della sanità toscana, avviata con una delibera regionale del 1993. Siamo impegnati – ha detto ancora Rossi — a completare questo lavoro importante, per mettere gli operatori nelle condizioni di fare al meglio il loro lavoro, e dare ai cittadini la migliore assistenza possibile. Le persone chiedono qualità dei servizi, ma anche umanità“. Entro il 2015 sarà completato il trasferimento dal Santa Chiara al Cisanello. Il ministro Fazio ha sottolineato di aver chiesto lui, quando ha saputo del trasferimento al Cisanello, di partecipare: perché a Pisa ha fatto i suoi studi, e “perché gli ospedali sono strutture sempre più moderne e tecnologiche, e la Toscana è stata tra le prime a organizzarli per intensità di cure. E il cuore dell’ospedale per intensità di cure è proprio il Dea che inauguriamo oggi. è una soddisfazione per tutta la sanità italiana”. Parole che non trovano d’accordo il consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli. “Non esiste – afferma – il dogma dell’infallibilità dei Ministri, e oggi mi sento serenamente di dire che il Ministro Fazio ha sbagliato. La sanità in Toscana non è un modello di efficienza e se avesse chiesto notizie al suo partito e non solo a Rossi avrebbe saputo della voragine che si è verificata nei conti di Massa e magari anche che il trasferimento tra il Santa Chiara e Cisanello è una sorta di tela di Penelope con spostamenti avanti e indietro con sprechi e polemiche”.