RUINI: IN TERRA SANTA CON IL PENSIERO ALLA PACE E AGLI OSTAGGI ITALIANI

“Pregare per la pace nei Luoghi Santi e sostenere moralmente e concretamente i nostri fratelli cristiani che da molti anni, attraversano una situazione difficile”. Così il card. Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha illustrato al Sir, gli scopi del pellegrinaggio in Terra Santa della diocesi di Roma, della Cei e del Centro sportivo italiano (Csi) che è iniziato oggi a Tel Aviv.

“Nei cinque giorni di visite – ha detto Ruini – avremo un pensiero costante alla pace e alle più recenti vicende irachene che vedono coinvolti anche alcuni nostri connazionali”. Il pellegrinaggio in corso giunge ad un anno esatto da quello di una delegazione dei vescovi italiani, guidata dal segretario generale mons. Giuseppe Betori, da cui scaturì un appello a tutte le diocesi italiane a ritornare in Terra Santa.

“La risposta delle nostre chiese locali è stata grande. Sono state molte – ha aggiunto il presidente della Cei – le diocesi che nei mesi scorsi sono tornate pellegrine in Terra Santa, come ci riferiscono i nostri fratelli cristiani dei Luoghi Santi”. Il pellegrinaggio, vede la presenza di oltre 200 partecipanti. Tra questi anche alcuni campioni sportivi del recente passato come il ciclista Moreno Argentin, l’olimpionico di canottaggio Piero Poli e il maratoneta Renzo Frattari. Saranno loro insieme ad altri atleti israeliani e palestinesi, venerdì 23 aprile, ha portare la fiaccola della pace, benedetta dal Papa il 14 aprile e la bandiera del Cio (Comitato olimpico internazionale) nella maratona-pellegrinaggio da Gerusalemme a Betlemme, patrocinata dal Coni.