Toscana

Radicofani, dal Comune un pc portatile ai ragazzi della prima media

È stato il sindaco Francesco Fabbrizzi a effettuare la consegna, direttamente in classe. La fornitura si aggiunge a quella avvenuta negli anni precedenti a tutti gli alunni arrivati alle «medie». Ormai si è passati anche all’attivazione delle lavagne multimediali, oltre a una rete wi-fi per migliorare ulteriormente la didattica. La scuola di Radicofani, nonostante le piccole dimensioni, ha raggiunto livelli di eccellenza, con servizi competitivi. Intanto, i giovani di Radicofani e le loro famiglie beneficiano di costo della mensa scolastica che è tra i più bassi in assoluto e di un insegnamento di prim’ordine, praticamente «personalizzato» grazie all’informatica. Il Comune è riuscito a trasformare un possibile punto di debolezza, quello di una scuola piccola e periferica, in un punto di forza. Lo confermano gli insegnanti, che ormai usano il computer per partecipare al concorso giornalistico di un quotidiano nazionale, per fare un giornale di classe e persino un blog, allargato a tutto l’istituto comprensivo di Piancastagnaio, da cui dipendono le scuole di Radicofani.

L’informatica aiuta a rendere meno noiose e più efficaci le lezioni di storia e di tante altre materie, e qualche studente ormai fa il compito di italiano con il suo personal computer. A ciò si aggiungono gli sforzi degli insegnanti, per fornire un buon livello di didattica, utilizzando a piene mani i computer. «Una scuola efficiente – dichiara il sindaco Fabbrizzi – fa parte di un obiettivo strategico: quello di trattenere giovani coppie in paese». La consegna dei notebook, ormai giunta al settimo anno consecutivo, è stata ricambiata da testimonianze di gratitudine e di una gioia spontanea da parte dei giovani allievi. E il volto sorridente di un ragazzino, da solo, ripaga l’investimento. La comunità di Radicofani si stringe intorno alla scuola, e ringrazia l’amministrazione