Toscana

Referendum Comuni. Chiusi della Verna e Fosciandora affondano le fusioni

Niente fusione nel Casentino e in Garfagnana. Disco verde all’aggregazione, invece, all’isola d’Elba e nell’aretino. Si è conclusa così la tornata elettorale che ieri e oggi ha visto al voto gli abitanti di dodici comuni della Toscana chiamati a pronunciarsi sulla proposta di accorpamento tra territori. I contrari sono prevalsi a Chitignano e Chiusi della Verna. Sempre nel Casentino, invece, i sì hanno avuto la meglio a Bibbiena, Ortignano Reggiolo e Castel Focognano. Il risultato globale è di una bocciatura del percorso di unione.

Stesso esito per la proposta di fusione fra tre comuni della Garfagnana: il no l’ha spuntata a Fosciandora, mentre i sì sono risultati maggioritari a Pieve Fosciana e San Romano. I cittadini, invece, si sono espressi positivamente a larga maggioranza a Rio Marina e Rio nell’Elba, e fra Laterina e Pergine Valdarno in provincia di Arezzo.

«Si tratta di un risultato – sottolinea l’assessore regionale ai rapporti con gli Enti Locali, Vittorio Bugli – che ha messo in evidenza una buonissima partecipazione dei cittadini, che ha avuto i suoi picchi a Pergine e a Ortignano dove ha votato circa il 60% degli aventi diritto, ma che ha fatto registrare anche altri risultati significativi».

In media, invece, ha votato il 42% degli aventi diritto. Un dato in crescita rispetto ad analoghe consultazioni del passato. «È il segno – afferma l’assessore – che quando si fa leva su temi di interesse comune, i cittadini rispondono facendo sentire la propria voce e partecipando alle scelte di rilievo per la vita delle comunità locali».

Una volta acquisiti i risultati definitivi delle votazioni spetterà al Consiglio regionale della Toscana decidere in merito agli accorpamenti tra i comuni che sono andati alle urne.