Toscana

Rifiuti: da Tar stop realizzazione inceneritore di Case Passerini

I giudici del Tar hanno così annullato l’autorizzazione unica (rilasciata in data 23 novembre 2015 n. 4688), provvedimento con il quale si poteva dare il via ai lavori, riscontrando che non è stata seguita una corretta procedura, che avrebbe dovuto coinvolgere il Comune di Sesto, con la  copianificazione. Inoltre, in base all’accordo siglato con l’allora Provincia di Firenze nel 2005, prima della costruzione dell’impianto si sarebbe dovuto realizzare il Parco della Piana, come misura compensativa.

Esultano gli ambientalisti che avevano presentato i ricorsi e che adesso chiedono che le istituzioni prendano atto del «definitivo abbandono dell’impianto d’incenerimento». Si tratta – scrivono in un comunicato « di un progetto che è stato materia di dure contestazioni da parte delle associazioni ambientaliste, dei comitati e dei residenti della Piana affinché si vada rapidamente verso soluzioni alternative che siano rispettose dei diritti dei cittadini e dell’interesse pubblico ad una migliore gestione del ciclo dei rifiuti oltre che alla legalità dell’azione amministrativa».

Da parte sua la società QThermo, incaricata di realizzare il termovalorizzatore, fa sapere che se si legge bene la sentenza questa «conferma la realizzazione dell’impianto nel sito di Case Passerini ed obbliga gli enti preposti alla realizzazione dei boschi della piana, come previsto dagli accordi di programma».