Toscana

Rondine, chiusura del YouTopic Fest con 24 «rondinelle» di pace

Questa mattina si è tenuta la cerimonia ufficiale alla presenza di Rosa De Pasquale, Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione presso il M.I.U.R.

Sotto la guida esperta di Spinella Dell’Avanzato, project manager del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine, si è svolta questa mattinata densa di saluti, interventi e momenti di riflessioni. Una grande festa a cui hanno preso parte tutte le famiglie, gli insegnanti, i docenti del percorso di approfondimento pomeridiano denominato «Ulisse», le associazioni e i partner del progetto che conclude così la seconda edizione con risultati sorprendenti: «Questo salutarci oggi è solo un arrivederci. La categoria dell’abbandono fa parte del conflitto, dobbiamo viverlo positivamente malgrado l’emozione di questo momento e sorridere», afferma il presidente di Rondine, Franco Vaccari, che aggiunge: «Con voi viviamo tutti sul giacimento prezioso della fiducia. Un sentimento che nasce dalla vostra scelta di Rondine, si arricchisce tramite gesto dei vostri genitori di affidarvi a noi per un anno e si compie oggi in questa festa e con la presentazione dei vostri progetti di ricaduta sociale, coi quali desiderate cambiare il mondo con Rondine al vostro fianco».

Per le rondinelle è giunto il tempo di tornare al proprio nido come ambasciatori di pace. Sono i 24 diciassettenni di tutta Italia che hanno frequentato la loro quarta liceo alla Cittadella della Pace di Arezzo. Un’esperienza non solo scolastica ma di comunità, di incontro e di intercultura, resa unica al mondo grazie all’interazione con i giovani dello Studentato internazionale. «Insieme a voi abbiamo conosciuto tutta l’Italia e ci siamo sentiti accolti come dei fratelli maggiori». A parlare a nome di tutta la World House di Rondine è la studentessa Envera Suljic dalla Bosnia, che conclude: «La nostra fratellanza è il dono più grande del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza e supererà il tempo, i confini e le distanze».

LEGALITA’ E IMPEGNO CIVILE. Un percorso quello che Quarto Anno d’Eccellenza che prepara i giovani ad essere cittadini attivi e responsabili capaci di lottare per il mondo che vorrebbero. Tra i tanti temi affrontati nel corso del «Percorso Ulisse», quello della legalità. Al centro della mattinata infatti la sinergia con il Gruppo Cooperativo GOEL che ha guidato gli studenti del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza nel viaggio d’istruzione in Calabria centrato su questo tema. In particolare è stato proprio la classe del Quarto Anno Rondine ad inaugurare l’apertura dell’Ostello Locride, strappato alla mafia e restituito alla società civile dal Gruppo GOEL dopo 12 anni di lotta per la legalità. Una struttura che inizia così la sua nuova vita con il viaggio dei migliori giovani talenti italiani selezionati per l’apprendimento di modelli di sviluppo sociale sostenibile: un gesto simbolico di grande valore che lega l’impegno delle giovani generazioni di tutta Italia all’impegno civile contro le mafie. Preziosissimo a proposito il video messaggio di Vincenzo Linarello, Presidente del Gruppo Cooperativo GOEL: «La speranza è la posta più alta in gioco nei processi di cambiamento. Noi, come il Quarto Anno, seminiamo speranza. Non una premessa ad una battaglia per cambiare, ma il cambiamento più vero. Quando un popolo spera è indomabile. Questo le mafie lo sanno bene e anche i giovani del Quarto Anno».

I PROGETTI. Dopo un anno di scuola nella Cittadella della Pace i ragazzi del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine sono pronti ad essere cittadini del Terzo Millennio. Il primo passo sarà la condivisione di questa esperienza con la propria scuola e il proprio territorio. Lo faranno con i progetti di ricaduta sociale elaborati in classe sotto la guida degli specialisti di PLEF Planet Life Economy Foundation, e grazie al supporto delle associazioni delle rispettive città. I progetti sono stati presentati questa mattina con la formula dell’elevator speech: solo quattro minuti per un rapido excursus che ha mostrato tutti i volti dell’Italia. Tanti i temi etici, sociali e culturali affrontati dai giovani del Quarto Anno: l’innovazione e l’alfabetizzazione digitale, l’inclusione e l’integrazione, la realtà dell’immigrazione, il volontariato, la legalità e la lotta alla mafia, l’ambiente e la sostenibilità, uno stile di vita sano, la disabilità, l’HIV, la ludopatia, i disturbi del comportamento alimentare, il bullismo, la discriminazione e l’omofobia, la tutela del patrimonio artistico e la letteratura. Tanti progetti diversi accomunati da un unico sentire: il desiderio di colmare quelle dolorose lacune che affliggono le città di tutta Italia. Emerge forte da questi progetti la necessità primaria dei giovani i giovani d’oggi: avere nuovi spazi di aggregazione e progetti da condividere. Momenti in cui lavorare insieme ai propri coetanei alla costruzione di una città migliore, vivibile e a misura dei ragazzi d’oggi e dei loro sogni.

UN PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA RICONOSCIUTO DAL MIUR. Il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza è un’opportunità educativa, formativa e di studio, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica. Rosa De Pasquale ha portato il saluti della ministra Valeria Fedeli. «Qui a Rondine c’è la vera scuola, il motore di cambiamento del nostro Paese, proprio quello che noi faticosamente cerchiamo di costruire ogni giorno. È importante che l’amore con il territorio e l’autonomia scolastica vadano di pari passo per cambiare in meglio le comunità. Avremo un futuro migliore se avremo ragazzi migliori, studenti motivati e preparati come quelli di Rondine. Auguro a questi ragazzi di aprirsi al mondo e diventare cittadini «glocali», in un’unica dimensione dialogante tra locale e globale, per costruire nuove strade di sviluppo condiviso. Il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine è un esempio eccellente di scuola, in cui ogni ragazzo può essere una risorsa proattiva per il futuro del Paese».

GATTESCHI. Fondamentale per la realizzazione del progetto il supporto di tutta la rete scolastica della Provincia di Arezzo. Il Liceo V. Colonna di Arezzo è titolare della sperimentazione presso il M.I.U.R. e tramite un accordo di rete stipulato tra l’associazione Rondine e le scuole della provincia di Arezzo (Liceo F. Petrarca, Liceo F. Redi, ITIS Galilei, Convitto nazionale Vittorio Emanuele II), permette di garantire i piani ministeriali a tutti gli indirizzi liceali presenti nel «Quarto Anno Liceale d’Eccellenza» a Rondine. A rappresentanza di tutta la rete scolastica il dirigente dell’istituto comprensivo V. Colonna di Arezzo Maurizio Gatteschi: «Porto il saluto e la soddisfazione di questa rete di scuole che contribuisce alla riuscita di questo grande progetto. Il Quarto Anno liceale d’Eccellenza è un vero successo. Lo confermano le quasi cento adesioni di giovani provenienti da tutta Italia. Qui si formano persone prima che studenti. Grazie all’ideatore Franco Vaccari per averci resi partecipi di questa grande sfida».

PROGETTO PSICOLOGIA. È stata a dott.ssa Francesca Nofri del Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo, a raccontare questa mattina il lavoro di ricerca e analisi condotto nell’arco dell’anno scolastico. «A Rondine si assiste ad un vero e proprio effetto fionda. Il potenziamento specifico delle qualità di ogni ragazzo è unico e peculiare di questa realtà. Lo abbiamo riscontrato monitorando la crescita degli studenti del Quarto Anno. Quello di Rondine è un sistema che trasforma, arricchisce e allo stesso forma i ragazzi in un clima di collaborazione».

RONDINELLE D’ORO. Nella seconda parte della mattinata spazio alle Rondinelle d’Oro, gli ex studenti della prima edizione del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza tornati a Rondine durante YouTopic Fest per presentare i primi risultati dei loro progetti di ricaduta sociale e gli obiettivi per il futuro. Nelle loro mani il compito di accogliere i ventiquattro studenti della seconda edizione del progetto, appena divenuti Rondinelle d’Oro, nella Community delle Rondinelle d’Oro.