Toscana

SANITÀ: CONSIGLIO STATO DÀ RAGIONE A TOSCANA SU FARMACI BIOSIMILARI

(ASCA) – Il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Regione Toscana sulla questione dei farmaci biosimilari. In particolare, afferma la Regione, il Consiglio ha respinto due appelli (uno contro la Regione, l’altro contro l’Estav Centro) fatti da un’azienda farmaceutica, la Janssen Cilag spa, che aveva impugnato una delibera della Regione che dettava i criteri per l’approvvigionamento di farmaci biosimili, e una gara bandita dall’Estav per l’acquisto di epoetina alfa (un farmaco usato per il trattamento di anemia indotta da trattamenti chemioterapici). La ditta aveva già fatto ricorso al Tar, che lo aveva respinto. Ora, anche il Consiglio di Stato dà ragione alla Regione. “Sono compiaciuta di questa sentenza – commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – che dà atto alla Regione Toscana di aver raggiunto il miglior equilibrio possibile tra l’esigenza del servizio pubblico di fornire, a parità di efficacia, il farmaco meno costoso, e quella di garantire la libertà di scelta del farmaco più appropriato. Una sentenza che, comunque, non mette minimamente i n discussione il proficuo rapporto di collaborazione tra Regione Toscana e industria farmaceutica”. La sentenza nel respingere il ricorso, recita testualmente, a proposito della scelta della Regione: “Non si vede come si potesse raggiungere un miglior equilibrio fra le esigenze contrapposte: da un lato quella di fornire al servizio pubblico il materiale meno costoso, a parità di efficacia; e dall’altro quella di garantire la libertà di scelta del farmaco più appropriato, in quei casi particolari nei quali vi sia una seria e motivata indicazione in tal senso”.