Toscana

SANITA’, IN TOSCANA 2.000 MULTE A CHI HA SALTATO LE VISITE

In Toscana, il ticket per cittadini negligenti che non si presentano alle visite pur avendole prenotate o che non ritirano i risultati degli esami diagnostici, meccanismo al quale il ministro della salute Livia Turco sembra essersi ispirata e di cui ha parlato durante l’audizione in commissione Affari Sociali della Camera, è in vigore dall’1 giugno scorso. Finora, in poco meno di un mese, sono oltre 2 mila gli utenti del servizio sanitario regionale che dovranno versare alle Asl una multa di 25 euro per non essersi presentati a visite che avevano prenotato o per non avere ritirato il referto entro 15 giorni. Nove, invece, i casi in cui le Asl dovranno rimborsare i pazienti, sempre con 25 euro, per non essere riuscite a garantire le sette principali visite specialistiche (cardiologica, ginecologica, oculistica, neurologica, dermatologica, ortopedica e otorinolaringoiatrica) entro 15 giorni.

Sono questi i primi dati pervenuti all’assessorato alla salute della Toscana da quando è entrata in vigore la delibera la delibera regionale che, istituendo un regime sanzionatorio, intende abbattere le liste di attesa. Per quanto riguarda le multe ai cittadini, 2116 sono state elevate a Firenze, 202 a Massa e 13 a Lucca. Sul fronte dei rimborsi, invece, sono 7 quelli che dovrà effettuare l’Azienda sanitaria di Firenze e 2 l’Asl di Prato. La delibera regionale prevede che le aziende sanitarie forniscano a ciascun utente, oltre che tutte le informazioni sull’ eventuale diritto al risarcimento, che deve essere richiesto e per il quale la Asl ha 6 mesi di tempo, anche tutte le necessarie informative sui recapiti, gli orari e le modalità per la comunicazione dell’eventuale disdetta, rinuncia o impossibilità a usufruire della prenotazione. L’intero meccanismo riguarda tutte le Asl toscane tranne l’Asl di Arezzo (entrerà in vigore l’1 luglio), l’Azienda Meyer (entrerà in vigore l’1 ottobre) e l’Asl di Empoli, antesignana del sistema sanzionatorio, autorizzata ad allinearsi in un altro momento. (ANSA).