Toscana

SANITA’, INAUGURATO DA MARTINI NUOVO OSPEDALE DI EMPOLI

“Quest’ospedale è un segnale di fiducia nel futuro, emblema della sanità toscana. Appropriatezza e qualità nelle strutture, partecipazione e dialogo sul piano amministrativo”. Con queste parole il presidente Claudio Martini ha inaugurato stamani, insieme all’assessore al diritto alla salute Enrico Rossi, il nuovo ospedale di Empoli. Dopo la benedizione del vescovo ausiliario di Firenze monsignor Claudio Magnago e le parole del sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, Martini ha ricordato che il percorso del nuovo ospedale era iniziato quando lui era assessore alla sanità. “Ricordo – ha sottolineato Martini – discussioni appassionate e una dialettica vivace che ci ha accompagnato fino ad oggi. Anche incidenti di percorso sul piano amministrativo”. “E’ stato un impegno faticoso ma fecondo – ha aggiunto – il risultato di oggi è importante dal punto di vista architettonico e strutturale: questo ospedale si inserisce nella rete degli ospedali toscani come uno dei più efficienti e moderni. Ma è importante – ha aggiunto – anche perché è il segno di una riorganizzazione profonda della sanità in Valdelsa, un percorso che ha visto collaborare i sindaci di 15 comuni e tutti quanti si occupano di sanità”. Per l’assessore Rossi siamo a “una svolta nella sanità empolese. Questo è un ospedale di riferimento per una dimensione provinciale e consente di recuperare una parte della migrazione sanitaria verso Firenze e Pisa. Ora comincerà l’intervento di trasferimento, un’operazione molto delicata, che durerà fino a giugno”. “Sarebbe stato meglio evitare inaugurazioni spot e passerelle autocelebrative, rimandando la vera inaugurazione a quando il nuovo ospedale sarà realmente attivo e funzionante”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo Udc in Consiglio regionale della Toscana Marco Carraresi commentando la cerimonia odierna di inaugurazione del nuovo ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli e annunciando un’interrogazione in merito. “Senza dimenticare – aggiunge Carraresi- che l’apertura avverrà dopo anni di difficoltà, di ritardi e di maggiori spese conseguenti a errori di coloro che nell’ultimo decennio hanno governato la sanità empolese e quella regionale, e dei quali sembra che nessuno voglia ricordare la responsabilità amministrativa e politica”. Secondo l’esponente Udc “per il futuro infine non si può ignorare anche la grave situazione di indebitamento dell’azienda asl di Empoli causata dall’esigenza di finanziamento dei lavori del nuovo ospedale, con una serie di mutui ventennali autorizzati dalla Giunta regionale per un importo complessivo di quasi 45 milioni ai quali dovranno essere aggiunti i quasi 12 milioni di euro, anticipati dalla Regione attraverso un apposito fondo di rotazione, che dovranno essere interamente restituiti già entro il 2009”. Per Carraresi “é evidente che in futuro l’asl di Empoli rischia di non essere in grado di far fronte, con risorse proprie, ad un indebitamento di così rilevante entità senza intaccare il proprio patrimonio e provocare un inaccettabile peggioramento dei livelli di assistenza”.Un investimento complessivo di oltre 125 milioni di euro, con lavori per 70 milioni di euro, 398 posti letto, 8 sale operatorie, oltre 42 mila metri quadri di superficie edificata e un volume complessivo di 130 mila metri cubi. Questi i numeri, informa una nota, del nuovo ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli. I lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione del nosocomio empolese, realizzati da un’Ati con capofila Inso, sono iniziati nel 2003 per concludersi nel 2007 e hanno riguardato la realizzazione di quattro nuovi edifici collegati tra loro collegati che si sviluppano nella parte dell’area compresa tra l’Arno, il Rio Bonistallo e il Viale Boccaccio. Due edifici ospiteranno tutte le attività ad alto contenuto tecnologico, diagnostiche e terapeutiche, e le degenze. Attrezzate e modernissime le 8 nuove sale operatorie, l’emodinamica con i nuovi angiografi e l’Unità di terapia intensiva coronarica. Il terzo edificio ospita il pronto soccorso con apparecchiature e strutture dedicate (Tac, risonanza magnetica, 12 posti letto di osservazione breve, sala operatoria e sala gessi) e una sala per i bambini. Nel quarto la cappella e la morgue. Per l’avvio effettivo dell’attività assistenziale, spiega una nota, ci vorrà ancora qualche mese ma già da ora il nuovo ospedale di Empoli si presenta come una delle strutture più moderne ed avanzate dell’intero sistema ospedaliero toscano. (ANSA).