Toscana

SANITA’: SINDACI PITIGLIANO E SORANO, OSPEDALE NON CHIUDE

Il progetto di ospedale di medicina integrato rappresenta un’interessante opportunità sul piano sanitario, culturale e formativo che non mette in discussione il ruolo e i servizi assicurati oggi dall’ospedale di Pitigliano e per i quali si è avuto un primo, significativo potenziamento (l’apertura del day hospital oncologico) in attesa dell’installazione della Tac”. Lo affermano i sindaci di Pitigliano, Dino Seccarecci, e Sorano, Pierandrea Vanni, sottolineando che l’ ospedale non è a rischio chiusura e che non è prevista alcuna sua riconversione. I sindaci ricordano che l’assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi aveva in maniera chiara tracciato il ruolo di oggi e di domani dell’ ospedale che vede come elemento centrale e qualificante il reparto di medicina generale con il pronto soccorso e la diagnostica e un’attività chirurgica programmata in day surgery che potrebbe essere ampliata ad interventi specialistici, “pensiamo ad alcune branche ortopediche, oltre che all’oculistica”. “L’ospedale di medicina integrata, in particolare con le attività ambulatoriali, la biblioteca e le attività di formazione del personale – come ha spiegato bene l’assessore Rossi – può innestarsi solo su ospedale vivo e senza confusione di ruoli. Noi ci auguriamo che il progetto possa trovare attuazione e riteniamo comunque fondamentale che veda il pieno coinvolgimento anche dell’Asl e del personale sanitario dell’ospedale”. “E’ noto – scrivono i due primi cittadini – che le amministrazioni comunali di Pitigliano e Sorano sarebbero assolutamente contrarie alla chiusura o alla riconversione, ipotesi del resto smentite da Rossi e dal direttore generale dell’Asl. Dunque il personale medico, infermieristico e tecnico, pur in presenza di problemi complessi, può continuare a lavorare con tranquillità e i cittadini hanno nell’ospedale un punto di riferimento importante per una serie di necessità”. (ANSA).