Toscana

SANITA’: TOSCANA, ALIMENTI CELIACI GRATIS ANCHE IN COOP; PRIMA INIZIATIVA IN ITALIA

Alimenti senza glutine gratis per i celiaci anche nei supermercati e ipermercati di Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno. E’ la prima iniziativa del genere in Italia, nata grazie ad un accordo sottoscritto fra le cooperative, l’Associazione Italiana Celiachia e la Regione Toscana che arriva alcuni mesi dopo l’entrata in commercio dei prodotti per celiaci a marchio Coop. Finora chi era affetto da questa particolare intolleranza alimentare poteva spendere l’importo a propria disposizione per l’acquisto di prodotti specifici esclusivamente in farmacia, oggi potrà farlo anche alla Coop. Lo rende noto con un comunicato Unicoop Firenze. La nuova linea, sottolinea il comunicato, è composta da 12 referenze, fra cui pasta, farina, biscotti, pane e pizza surgelata, e viene venduta a prezzi più bassi, fino al 40% rispetto ai prodotti con caratteristiche analoghe. La sperimentazione comincerà nei supermercati coop della provincia di Firenze e di Livorno.

L’accordo prevede una prima fase di sperimentazione sul territorio della Asl 10 che da febbraio distribuirà buoni mensili a partire da 10 e da 20 euro da spendere a partire dal mese di Marzo, all’Ipercoop di Sesto Fiorentino e Lastra a Signa e nei punti vendita di Gavinana, Ponte a Greve, Borgo San Lorenzo, Figline, Pontassieve e Piazza Leopoldo a Firenze. Analoga la procedura sul territorio della Asl 6 (Livorno e Provincia) dove ad essere interessati saranno l’ipercoop e il supermercato de La Rosa di Livorno e i supermercati Coop di Rosignano, Cecina, San Vincenzo, Venturina, Piombino (Via Gori e piazza Berlinguer), Portoferraio. In questa prima fase il consumatore celiaco pagherà alla cassa l’intero importo della sua spesa, poi si dovrà recare al box informazioni dove, presentando i buoni, avrà il rimborso di quanto speso per i prodotti senza glutine iscritti nel Registro nazionale emanato dal ministero della Salute.

Per facilitare l’identificazione delle referenze, nelle descrizioni di cartellini, etichette e scontrini sarà inserita la sigla “SG”. Non è previsto il resto, quindi l’importo della spesa dovrà essere pari o superiore al valore dei buoni e, in quest’ultimo caso, il cliente dovrà pagare la differenza. Superata questa prima fase, il cliente presenterà i buoni (che avranno una data di scadenza) direttamente alla cassa, senza dover pagare i prodotti senza glutine ma eventualmente la sola differenza di prezzo. Superata questa fase iniziale di sperimentazione – in cui verrà anche distribuito un questionario per testare il grado di soddisfazione del consumatore -, il progetto verrà esteso (per step successivi) agli altri punti vendita delle province toscane. (Ansa)