Toscana

SANITA’ TOSCANA, CRESCONO DONAZIONI E TRAPIANTI

Nel primo semestre del 2004 sono stati trapiantati complessivamente nelle strutture sanitarie pubbliche della Toscana 151 organi provenienti da donatori cadavere: 11,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2003. E’ questo un dato tra i più significativi nel panorama nazionale ed europeo. Con 31 donatori effettivi per milione di popolazione (contro il dato nazionale di 20,6) la Toscana continua infatti ad occupare una posizione di primo piano in questo settore, e registra un incremento altamente significativo rispetto allo stesso periodo del 2003 (24,3 per milione di popolazione contro il 17,4 della media italiana). E’ in costante crescita anche il numero dei donatori utilizzati, con 27 per milione di popolazione rispetto ai 21,6 dello stesso periodo del 2003 (19,6 a livello nazionale nel 2004 e 15,7 nel 2003).

In dettaglio nel primo semestre 2004 sono stati realizzati 71 trapianti di rene, 48 di fegato, 10 di cuore, 21 di pancreas, 1 di polmone. “La riorganizzazione dell’Organizzazione Toscana Trapianti e l’impegno degli operatori e delle associazioni di volontariato – commenta l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – si stanno rivelando decisivi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati”.

“I successi trapiantologici – aggiunge il dottor Franco Filipponi, responsabile dell’Organizzazione Toscana Trapianti – si trasformano in risposta assistenziale ed in maggiori opportunità di cura per i cittadini toscani che rispondono consapevolmente a questa realtà attraverso la donazione di organi e tessuti. Il tempo medio di attesa per un trapianto di rene è oggi di 2,1 anni, uno dei più bassi in Italia. Ugualmente per il trapianto di fegato il tempo medio di attesa si attesta sui 5 mesi”.

L’età media dei donatori è in costante crescita dal 1998 ad oggi. L’aumento dell’età media dei donatori utilizzati in Toscana (59,3 anni nel 2003) è stato di ben 17,5 anni dal 1998 ad oggi rispetto all’incremento di 7,7 anni della media dell’Associazione Interregionale Trapianti (Toscana , Emilia-Romagna, Piemonte, valle D’Aosta, Puglia). Questo comporta un notevole impegno per i centri di trapianto che sono oggi considerati d’eccellenza nell’utilizzo ottimale dei donatori anziani.Risultati formidabili anche per l’attività di prelievo, conservazione e trapianto di tessuti e cellule da donatori a cuore fermo.

Nei primi 6 mesi del 2004, confrontati con lo stesso periodo del 2003, in Toscana si è ottenuto un risparmio del 45% delle risorse investite per il prelievo e la conservazione di cornea mantenendo lo stesso numero di cornee idonee trapiantate e con una percentuale di idoneità che è passata dal 21% del 2003 al 43% del 2004. Il tempo di attesa medio per un trapianto di cornea nelle aziende toscane è inferiore a 15 giorni. Il Centro di conservazione della cute, Siena, è il più efficace in Italia ed unico a valenza nazionale in questo settore. Anche il Centro di conservazione del tessuto muscolo-scheletrico, Firenze, ha valenza nazionale.

I livelli di intervento dell’OTT creano infine una “rete della sicurezza” finalizzata a garantire al ricevente non solo trasparenza ed equità, ma anche garanzia di controllo e verifica dell’idoneità dei donatori di organi, tessuti e cellule secondo le più recenti normative europee. A questo si aggiunge un programma di formazione-aggiornamento continuo del personale sanitario coinvolto nel processo e nello stabilire sinergie fra le Università toscane. (cs-sc)