Toscana
SANITA’, VADEMECUM SUI DANNI DA TRASFUSIONI E VACCINAZIONI; APPELLO PER REVISIONE LEGGE 210/92
Una modifica ha continuato il Difensore civico regionale che ha ben ragione di essere se si considera che la norma era stata pensata e redatta con il preciso scopo di evitare il contenzioso giurisdizionale. Dati alla mano, l’effetto che negli anni ha prodotto la legge è esattamente il contrario. Da qui la nostra proposta di una riforma che investe più aspetti. Primo fra tutti, la riapertura dei termini di presentazione delle domande di indennizzo perché ha sottolineato Morales le famiglie non erano informate e al momento ce ne sono circa 500 cui non è riconosciuto il diritto di inoltrare la domanda per un indennizzo che, tengo a precisare, non deve e non può essere considerato un risarcimento danni ma, per ricordare le parole del ministro Livia Turco, un appannaggio di natura assistenziale. Altro punto che investe il cuore della legge e sul quale il Difensore civico regionale si sta battendo da tempo, è quello che riguarda l’adeguamento rivalutativo dell’indennizzo: attualmente ha specificato Morales oscilla tra i 500 e i 600 euro mensili qualunque sia la gravità del danno. È quasi superfluo precisare che nella stragrande maggioranza dei casi l’indennizzo è totalmente inadeguato e che è doveroso procedere speditamente ad una revisione.
Un appello al ministro della Salute Livia Turco perché si faccia portavoce di una riforma della legge 210 del ’92 che disciplina gli indennizzi per i cittadini danneggiati vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni. Questo il senso di un ordine del giorno dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana illustrato oggi dal presidente dell’assemblea Riccardo Nencini in occasione della presentazione del primo vademecum sulla legge in questione redatto dal difensore civico toscano. Nell’Odg, ricorda una nota, si richiama l’impegno già assunto dal Ministro Turco in occasione di una un’audizione in commissione affari sociali della Camera il 23 gennaio scorso, che aveva invitato il Parlamento a modificare la legge e rivedere l’indennizzo. “E’ necessario – ha ricordato Nencini – che il nostro paese affronti con decisione anche il nodo della pubblicità da dare al problema dei rischi e degli effetti collaterali delle vaccinazioni. In generale, la politica e i nostri legislatori devono essere consapevoli anche del valore complessivo che lo Stato si trova ad affrontare in sede di contenziosi derivanti da azioni giudiziarie, Da qui – ha concluso Nencini – l’urgenza di assumere impegni concreti e di previsioni legislative idonee”. Durante la presentazione del vademecum è poi intervenuto il parlamentare Valdo Spini che ha ricordato la proposta di legge di modifica alla 210/92, di cui è firmatario, presentata nel 2006 e ferma alla Camera. Spini ha poi ringraziato l’ufficio di presidenza per l’ordine del giorno “perché anche grazie a questo atto potro portare avanti con maggiore forza la battaglia per una revisione tempestiva della legge”.