Toscana

SCUOLA, CALENDARIO 2009-2010: IN TOSCANA SUI BANCHI DAL 14 SETTEMBRE AL 12 GIUGNO

Gli studenti toscani, di tutte le scuole di ogni ordine e grado, torneranno sui banchi il prossimo lunedì 14 settembre 2009. L’anno scolastico 2009-2010 finirà non oltre sabato 12 giugno 2010. Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno, come sempre, il 30 giugno. Concertazione sulle date Queste le principali date del calendario scolastico del prossimo anno approvato dalla giunta su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro e condiviso, in sede di concertazione, da istituzioni, sindacati, associazioni dei genitori e delle scuole, dirigenti scolastici. Le elezioni regionali. Nel formulare il calendario la Regione ha utilizzato, come ogni anno, gli spazi discrezionali di cui dispone per garantire funzionalità alla scuola e venire incontro alle esigenze delle famiglie. In particolare si invitano le istituzioni scolastiche autonome a ten er conto delle specificità della propria offerta formativa e anche del fatto che, nel corso del prossimo anno scolastico, si svolgeranno le elezioni regionali che costringeranno a fare i conti con giorni di sospensione della didattica necessari per le operazioni elettorali. Autonomia delle scuole. Le istituzioni scolastiche autonome, d’intesa con gli enti locali, possono anticipare la data di inizio delle lezioni non oltre il 10 settembre. Nei casi in cui l’istituzione scolastica autonoma intenda anticipare ad una data compresa fra 10 e 14 settembre l’inizio delle lezioni, dovrà assumere la decisione in tempo utile per comunicarla alle famiglie entro la fine di questo anno scolastico, ovvero entro sabato 13 giugno. Le vacanze 2009-2010. Il calendario fissa anche le altre date importanti del prossimo anno scolastico. Le vacanze di Natale si svolgeranno nei giorni dal 23 dicembre al 5 gennaio 2010 (il 6 gennaio, confermat a, la festa dell’epifania). Le vacanze di Pasqua (che cade il 4 aprile 2010), saranno invece nei giorni dal 1 aprile al 6 aprile 2010. Si confermano inoltre le feste di 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e la festa del Patrono nei casi in cui cada all’interno dell’anno scolastico (il 1 novembre cade di domenica) . Incertezze per i tagli. Se le date sono fissate, le incertezze che gravano sul prossimo anno scolastico restano ancora tutte. Rispetto allo scorso anno, ricorda l’assessore all’istruzione formazione e lavoro, lo scenario è profondamente diverso a causa dei provvedimenti del governo e, in particolare, dei pesanti tagli con cui la scuola dovrà fare i conti. Da settembre e per il prossimo triennio si riparte infatti, a livello nazionale, con 8 miliardi di euro e 132 mila lavoratori in meno. Un ritorno indietro contestato perchè lede, di fatto, il diritto all’istruzione di tanti ragazzi e ragazze e tarpa le ali alla scuola pu bblica in un momento in cui sarebbe invece necessario valorizzarne al massimo competenze e potenzialità. Anche in Toscana, dove è previsto un aumento di circa 4400 studenti e un taglio di oltre 1400 insegnanti, questi provvedimenti, attuati senza confrontarsi con Regione ed istituzioni, porterà sicuramente sconvolgimenti nei percorsi formativi e nell’organizzazione delle famiglie, a cominciare dal tempo pieno che, con questi numeri, subirà sconvolgimenti nell’organizzazione con abbattimento della qualità. (cs-Barbara Cremoncini )