Toscana

SCUOLA: FIRENZE; PIÙ STRANIERI IN QUELLA PUBBLICA

Più alunni stranieri nelle scuole pubbliche fiorentine alla ripresa del nuovo anno scolastico. Il 15 settembre, ha annunciato l’assessore comunale Daniela Lastri, sono 26.301 gli alunni delle scuole pubbliche e 4.166 gli iscritti alle paritarie, nella fascia di età dai 3 ai 14 anni per un totale di 30.467 alunni. Si registra un incremento di oltre 300 alunni nella scuola pubblica e paritaria rispetto allo scorso anno scolastico, che era di un totale di 30.177 alunni. Quest’anno sono state aperte 3 nuove sezione nelle scuole dell’infanzia che si trovano presso la scuola Pertini, la scuola Ximenes e la scuola Colombo.

Nell’anno scolastico che sta per partire, informa una nota, sono aumentati gli alunni stranieri iscritti nelle scuole pubbliche, che sono passati da 2.466 iscritti (9,45%) dello scorso anno scolastico a 2.737 di quest’anno, per una percentuale di 10,40%. L’1% in più rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda i servizi (refezione scolastica, trasporti, pre e post scuola, ad esclusione dei centri di alfabetizzazione che sono già iniziati il primo settembre), in accordo con le scuole questi partiranno lunedì 19 settembre, mentre solo un piccolo gruppo di scuole ha richiesto l’anticipazione a venerdì 16 settembre.

Molte le novità nella refezione scolastica con l’aumento dei prodotti biologici e viene riproposto anche quest’anno il progetto «Frutta a merenda», cioè la sostituzione con la cosiddetta «merenda» con un frutto che potrà essere consumato invece nel corso della mattinata anziché a fine pasto. Tanti gli arredi scolastici che saranno rinnovati nelle scuole, in modo da renderle più accogliente e vivibili. Inoltre sono state 52 le scuole che hanno avuto vari interventi, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa a norma per l’ottenimento del Certificato di prevenzione Incendi, ma ormai il programma del Comune è in una fase avanzata. Sono state 52 le scuole interessate, e se 26 hanno già concluso i lavori, nei restanti 26 i lavori continueranno, in accordo con i dirigenti scolastici, o all’interno in zone compartimentate, o all’esterno. Proseguono i servizi pre e post scuola, ed aumenta il servizio di assistenza educativa rivolta ai disabili dai 3 ai 18 anni, che quest’anno vede la presenza del 7% in più, dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, viene riproposto fino al prossimo 16 novembre il «Settembre pedagogico», promosso dall’Anci nazionale in collaborazione con il Cidi. (ANSA).

Prima campanella senza il solito valzer dei «prof»