Toscana

SI INCENDIA NAVE NEL PORTO DI LIVORNO, 9 FERITI

Nove feriti, sei dei quali trasportati in ospedale: è questo il primo bilancio dell’esplosione, avvenuta questa mattina nel porto di Livorno, della nave cisterna Capo Horn, battente bandiera liberiana, con una stazza di 27.700 tonnellate e che era carica di 14 mila tonnellate (e non litri, come scritto in precedenza) di metanolo, indicato come sostanze non inquinante.

Secondo quanto si è appreso a Roma al Comando Generale delle Capitanarie di Porto, la nave cisterna, nella manovra di ingresso in porto, ha urtato la banchina, per cui si è aperta una falla nello scafo, dalla quale è fuoriuscita una quantità imprecisata di metanolo. Ne è seguito un principio di incendio, per cui sono subito intervenuti i rimorchiatori, che hanno avviato le operazione per portare la nave in rada. Durante il traino della nave è avvenuta l’esplosione.

Sono rimasti feriti sei componenti dell’equipaggio della Capo Horn, due componenti dell’equipaggio di un rimorchiatore e il pilota del porto di Livorno, che era salito a bordo della nave cisterna per guidare la manovra di attracco. Dopo l’esplosione, tutti i componenti dell’equipaggio della Capo Horn – per ultimo il comandante – hanno lasciato la nave, che è tuttora in fiamme un miglio e mezzo a sud dell’ingresso del porto di Livorno. Intorno alla nave, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio, vi sono quattro motovedette e due rimorchiatori della Capitaneria di Porto di Livorno, e due imbarcazioni dei vigili del fuoco. Altre unità navale della polizia presidiano l’area di ingresso nel porto. (ANSA).