Toscana

SIENA, ALLA SELVA DI RINCORSA IL PALIO DI PROVENZANO

Il Palio di Provenzano va alla Selva, contrada di rincorsa, fra le non favorite di questa carriera. Ma la mossa è stata contestata. C’è chi dice che non era valida: quando si sono abbassati i canapi la Tartuca era girata all’indietro e il suo fantino Dario Colagè, detto Il Bufera, su Brento, è rimasto fermo mentre le altre contrade in corsa scattavano, prima la Pantera, seguita da Chiocciola e Civetta.

Ci sono voluti 33 minuti prima che il debuttante mossiere Norberto Capozzella, generale dei carabinieri in pensione, desse il via al Palio dopo cinque entrate fra i canapi dei dieci barberi e una partenza annullata, per alcuni in realtà regolarissima. Non sono in molti a scommettere che l’ufficiale verrà confermato sul Verrocchio per il Palio di agosto. A decidere sulla sorte del generale saranno domenica prossima i capitani delle contrade.

Eppure il caso aveva evitato un ordine di partenza che appaiasse le sei contrade nemiche, Civetta e Leocorno, che ha cercato comunque di infastidire la prima, Pantera e Aquila, Tartuca e Chiocciola. Proprio quest’ultima, col fantino Massimo Columbu che cadrà alla seconda curva di San Martino, è la prima ad essere chiamata fra i canapi, seguita da Nicchio, con il più giovane dei fantini in campo, l’esordiente Giovanni Atzeni, Pantera con un big, Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, Civetta, la favorita del Palio, a digiuno di drappellone da 24 anni, con Giuseppe Pes, detto il Pesse, alla ricerca della sua decima vittoria, e Drago, alla vigilia altro candidato certo alla vittoria con il duo Luca Minisini detto per i suoi natali livornesi e il castrone Ugo Sancez: insieme avevano vinto la carriera del luglio 2002. Poi ancora la Giraffa, con Dino Pes, il Velluto, su Zoarco, caduto alla seconda curva del Casato, l’Aquila con Pampero su Altoprato, il Leocorno con Bighino, la Tartuca con il tre volte vincitore del Palio Dario Colagè. Infine la Selva con l’esordiente Antonio Villella, detto Sgaibarre, che l’anno scorso, al Palio di agosto, sempre per la Selva, aveva dovuto rinunciare alla corsa, dopo che il suo cavallo, Brento, era stato ferito proprio alla mossa. Oggi in sella a Zodiach, castrone grigio di otto anni, due palii vinti su tre corsi, si è preso la rivincita.Dopo la prima curva di San Martino la Selva, nonostante la partenza di rincorsa che sembrava averla chiamata fuori dai giochi, era già risalita al terzo posto, dietro Chiocciola, seconda, e Pantera, prima. Stesso ordine dopo la prima curva del Casato. La corsa è cambiata alla seconda curva di San Martino. Pantera, Chiocciola e Selva sono arrivate insieme, ma Columbu è caduto dopo essere finito contro i materassi di protezione mentre Villella ha superato Trecciolino. La Selva è passata così in testa, rimanendoci fino al bandierino, cioè la vittoria, la 35/a (l’ultima l’aveva conquistata per il Palio straordinario per il Giubileo del 2000) che le fa conquistare il drappellone realizzato dal pittore senese Francesco del Casino, dedicato al patrono di iena, Sant’ Ansano. Al termine del Palio c’ è stata una zuffa fra i contradaioli di Civetta e Leocorno, i cui fantini non si sono risparmiati un pò di nerbate lungo l’anello di tufo. Tafferugli anche fra i contradaioli della Chiocciola e quelli del Bruco, per una vecchia storia legata al fantino Trecciolino. Proprio il Bruco aveva oggi una comparsa illustre per il corteo storico: il calciatore della Lazio Bernardo Corradi, senese del Bruco, con indosso la montura del Duce, fotografatissimo in piazza del Campo dove, dal balcone del Circolo degli Uniti, ha assistito al Palio anche il principe Emanuele Filiberto. Fra gli spettatori illustri anche l’attore Robert Duvall accompagnato dalla moglie, il presidente di Confindustria Antonio D’Amato e la nipote di Enzo Ferrari. In piazza, ad assistere alla carriera, saranno stati un pò meno di quarantamila, graziati dal vento che ha mitigato il clima torrido dei giorni scorsi. Ultima notizia data dal sindaco Maurizio Cenni, per rincuorare chi si preoccupa della sorte dei cavalli che corrono in piazza del Campo: la cavalla Zullina, infortunatasi nel luglio 2001, ha dato alla luce un nipotino del Palio, il puledro Zampillo. (ANSA)