Toscana

SINDACATO, CENTOMILA TOSCANI ALLE URNE PER RSU NELLE AZIENDE PUBBLICHE

Centomila toscani sono chiamati alle urne la prossima settimana. Sono i lavoratori della pubblica amministrazione, che andranno al voto, nei seggi allestiti sui luoghi di lavoro, da lunedi 15 a giovedi 18 novembre per rinnovare le Rappresentanze Sindacali Unitarie nelle aziende pubbliche.

Hanno diritto al voto tutti i dipendenti a tempo indeterminato degli enti locali (comuni, province, Regione), della sanità pubblica, degli enti pubblici non economici (Aci, Inps, Inail, Inpdap ed altri enti previdenziali) e dei ministeri (musei, biblioteche, beni culturali, Tribunale, uffici Iva, ufficio del Demanio, ufficio delle Imposte Dirette, Archivio di Stato, Provveditorati agli studi).

“Nelle ultime elezioni del 2001 –dice Andrea Morandi, segretario generale della Fps-Cisl toscana- votarono 18 mila lavoratori e la Cisl raccolse il 23% dei suffragi, posizionandosi al secondo posto nel cosmo delle sigle sindacali. La Fps-Cisl si presenta al voto decisa a migliorare questo già positivo risultato proponendo liste di candidati e programmi nelle diverse realtà di lavoro, per una azione sindacale capace di valorizzare lavoro e professionalità, ovvero più carriera, più formazione, maggior retribuzione per contrastare la valanga inflazionistica.”

“Questi obiettivi necessitano dell’impegno della Cisl –conclude Morandi-, cioè di un sindacato libero e moderno, che non a caso ha assunto come slogan di riferimento per questa campagna elettorale: “Niente ideologie, solo sindacato.” (cs)