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SIRIA: MANCA INTESA SU RISOLUZIONE ONU, MEMBRI DEL CONSIGLIO DIVISI

(ASCA-AFP) – E’ ancora stallo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, diviso su una risoluzione di condanna del regime di Damasco. Secondo fonti diplomatiche si sarebbero registrati dei progressi nei negoziati, ma resta lontano l’accordo tra i quindici membri del Consiglio: Washington e Bruxelles a favore di una condanna, mentre Cina e Russia sono pronte a bloccare ogni risoluzione in questo senso. Ieri, infatti, i Paesi europei hanno proposto un nuovo progetto di risoluzione, senza successo. “Niente di nuovo”, ha commentato l’ambasciatore russo Vitaly Churkin. A fargli eco il collega indiano, Hardeen Singh Puri, secondo cui “il testo che era sul tavolo non è stato modificato, se non per qualche aggiornamento tecnico”. Dal canto suo il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, è tornato a condannare le violenze definite “totalmente inaccettabili”. Parlando del presidente Assad, ha detto che ormai “ha perso ogni senso di umanità“, aggiungendo che delle sue azioni “sarà responsabile davanti al diritto internazionale”. A pesare sulla mancata intesa l’altolà di Mosca e Pechino, due dei cinque membri permanenti del Consiglio, che hanno già minacciato di opporre il loro veto, sostenute da Brasile, India e Sudafrica, a un progetto di risoluzione contro il governo di Bashar al Assad.