Toscana

SOMALIA: APPELLO DELLE ONG ITALIANE A TUTTI I SOMALI, «AIUTATECI A LIBERARE I SEQUESTRATI»

Dopo il rapimento avvenuto due giorni fa di altri cinque operatori umanitari in Somalia della Ong italiana “Water for life”, tutti di nazionalità somala, le Ong italiane presenti in Somalia rivolgono un nuovo appello a tutti i somali, in Somalia o all’estero. “I sequestri di persona – dice Sergio Marelli, presidente dell’Associazione ong italiane, riprendendo il testo dell’appello – sono divenuti ormai un’arma quotidiana che colpisce personale italiano e internazionale e somalo in modo crescente. La situazione è preoccupante, anche perché mai in Somalia si erano visti crimini organizzati con questa ampiezza e frequenza”. “La Somalia non può accettare che questa crudeltà continui – afferma – impedendo ogni tentativo di portare aiuto e sostegno alle popolazioni, distruggendo ogni sforzo per riportare la pace. Noi continueremo ad essere al vostro fianco, ma potremo farlo solo di fronte ad una forte e decisa reazione di tutti i somali contro questo dilagare di criminalità e disumanità”. Intanto, fa sapere Marelli, riguardo al rapimento di Jolanda Occhipinti e Giuliano Paganini e del collega Abdirahman John, “il Cins sta continuando a seguire costantemente, con le istituzioni italiane, le vie individuate per la loro liberazione”. “Ci auguriamo – conclude – che si possa giungere ad una soluzione positiva e nei tempi più brevi possibili del loro rapimento e di tutti gli altri”.Sir