Toscana

SPAGNA: COMUNICATO CONGIUNTO DELLE PRINCIPALI CONFESSIONI RELIGIOSE PER DIRE «NO» AL MATRIMONIO TRA OMOSESSUALI

Un appello a “non modificare la struttura del matrimonio”, rendendolo accessibile a “persone dello stesso sesso”. A lanciarlo sono le principali confessioni religiose spagnole, tramite un comunicato congiunto firmato dalla Conferenza episcopale, dalla Federazione delle comunità ebraiche, dalla Federazione permanente delle comunità religiose evangeliche e dalla chiesa ortodossa. “In occasione del dibattito parlamentare sul progetto di legge di modifica del codice civile in materia di diritto a contrarre matrimonio – si legge nel comunicato – tramite il quale si pretende di modificare l’istituzione del matrimonio per permettere che possa essere contratto da persone dello stesso esso, le Chiese cristiane e le confessioni religiose intendono ribadire che il matrimonio monogamico eterosessuale fa parte della tradizione giudaico-cristiana e delle altre confessioni religiose e nella sua struttura di base è stato ed è un’istituzione fondamentale della storia delle società del nostro ambito culturale”. Qualsiasi modifica dell’istituzione matrimoniale – ammoniscono le chiese e le confessioni religiose spagnole – richiede una profonda riflessione e un ampio dialogo e consenso sociale, in modo analogo a quanto succede con importanti istituzioni dello Stato”. Di qui la richiesta che “non si modifichi la struttura del matrimonio”, partendo dalla consapevolezza che “i diritti che si rivendicano o si debbano riconoscere ad altri tipi di unioni differenti dall’unione matrimoniale non devono danneggiare l’essenza e l’identità del matrimonio”, ma “appellarsi al diritto comune per ottenere la tutela di situazioni giuridiche di interesse reciproco”. Sir